G7

Bologna e il G7 Ambiente: il bilancio della prima giornata

Dalle 8.30 di stamattina partono i lavori: Merola e Zuppi a portare il saluto della città. Pilastro blindato, forze dell'ordine al lavoro per la sicurezza. Nel pomeriggio un corteo in centro

Il ministro per l'ambiente Gianluca Galletti con Vincent Biruta

Il G7 Ambiente a Bologna. La prima giornata del vertice si è conclusa con il Ministro Galletti che dichiara che per quanto riguarda l'Italia e la stragrande maggioranza dei Paesi del G7 presenti al summit l'accordo di Parigi resta irreversibile: "Prendiamo atto della posizione degli USA, che hanno dichiarato di voler continuare la loro politica di riduzione della CO2 anche al di fuori dell'accordo". 

VENTI PERSONE IN STATO DI FERMO. E si è concluso anche il corteo partiro intorno alle 16 dal Parco XI Settembre senza particolari problemi. Una ventina di manifestanti anti-vertice sono stati controllati in mattinata e portati in questura: pare che si trovino ancora in stato di fermo

Sono cominciati alle 8.30 di questa mattina  lavori al Hotel Savoia Regency del Pilastro (il luogo scelto per il summit dopo la decisione di decentrare il vertice) e la zona rimasta presidiata dalle forze dell'ordine per tutto il tempo. Proprio per questo sono stati disposti su richiesta della Questura dei provvedimenti al traffico che fino a domani riguarderanno un'area che va da via San Donato a via Protche (QUI LA MAPPA DEI DIVIETI DI TRANSITO E DI SOSTA). 

LE FOTO DEL CORTEO

GENTILONI TWITTA SUL G7. "Oggi Bologna ospita il G7 ambiente. L'Italia conferma l'accordo di Parigi sul clima e l'impegno per green economy e sviluppo sostenibile": questo il tweet del premier Paolo Gentiloni. 

VIA SAN DONATO BLOCCATA. Questa mattina (ore 12.30) via San Donato è stata bloccata per una manifestazione pacifica anti-vertice: biciclette in arrivo dalla tangenziale e contestatori. La Polizia fa passare i residenti a piedi e in bicicletta. Non si accede in auto fino a via Pirandello. 

I TEMI CHE SI AFFRONTERANNO. Clima e raggiungimento degli obiettivi di crescita sostenibile, finanza verde, Africa e ruolo delle banche di sviluppo. E ancora inquinamento marino, efficienza delle risorse ed economia circolare, rimozione dei sussidi ambientalmente dannosi e riforma della tassazione in senso ecologico. Saranno questi i temi che verranno affrontati al G7. 

CHI C'E'. Introdotto e presieduto dal ministro dell'Ambiente italiano Gian Luca Galletti, il vertice vedra' la presenza, con le relative delegazioni, di Barbara Hendricks per la Germania, Koichi Yamamoto per il Giappone, Nicolas Hulot per la Francia, Scott Pruitt per gli Stati Uniti, Catherine McKenna per il Canada. Per la Gran Bretagna il capo delegazione e' il segretario di stato Therese Coffey.

Partecipano all'assise i due commissari europei di riferimento: quello per l'ambiente, gli affari marittimi e la pesca, Karmenu Vella, e il commissario per l'azione per il clima e l'energia, Miguel Arias Cañete. Quattro i ministri dell'Ambiente di nazioni esterne al G7 invitati ai lavori, quelli di Cile, Ruanda, Maldive ed Etiopia.

MEROLA E ZUPPI IN RAPPRESENTANZA DELLA CITTA'. Ad aprire i lavori il sindaco di Bologna, Virginio Merola, per un saluto della citta', e l'arcivescovo Matteo Zuppi, che consegnera' ai ministri il documento conclusivo del tavolo sul Dialogo interreligioso per la custodia del Creato. Nella prima sessione (dalle 9 alle 13) si discutera' dell'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e del cambiamento climatico, con gli esperti di Ipcc (Intergovernmental panel on climate change) e Unfccc (United nations framework convention on climate change).

LA PROTESTA DELLE "TUTE BIANCHE"

POLITICHE GREEN E POLITICHE PER L'OCCUPAZIONE. Successivamente e' previsto un approfondimento sulle politiche green per la crescita e l'occupazione, con relatori di Oecd e Unep Inquiry e la partecipazione del professor Enrico Giovannini (Asvis). Nel pomeriggio la prima sessione prevede un focus sull'Africa, sempre relativo a clima e sostenibilita', mentre la seconda, fino alle 18, sara' dedicata al ruolo delle banche multilaterali di sviluppo, entrambe con Achim Steiner, amministratore delegato dell'Undp (United nations development programme).

Oggi è anche il giorno in cui le due universita' e le tre aziende scelte in rappresentanza dei sette Paesi si riuniranno in due diversi appuntamenti per confrontarsi sulle prioritarie questioni ambientali. I risultati del lavoro verranno comunicati in plenaria nella giornata di lunedi'. Successivamente alle due relazioni, i lavori del 12 proseguiranno con una sessione dedicata all'efficienza delle risorse, le tre "R" (riduzione, riuso, riciclo) e l'economia circolare, con relatori di Oecd e Irp (international Resource panel con il co-presidente Janez Potocnik).

Si parlera' poi di "marine litter", i rifiuti marini, con la partecipazione del segretario dell'Unep Erik Solheim. Il pranzo di lavoro sara' focalizzato sulla riforma fiscale ecologica e lo sviluppo sostenibile, mentre nel pomeriggio e' prevista la sessione finale, l'adozione della dichiarazione conclusiva dei ministri, un focus sugli obiettivi della prossima presidenza canadese e alle 15 una conferenza stampa congiunta in cui Galletti illustrera' i risultati del vertice insieme agli altri ministri partecipanti. 


Si parla di