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PD soddisfatto dei risultati alle urne, Tosiani: "Bene Imola, adesso al lavoro per Bologna 2021"

Intervista a Luigi Tosiani, PD di Bologna: "Aperti e coalizioni civiche, partono gli incontri con le realtà cittadine"

Luigi Tosiani insieme a Marco Panieri

"L'affluenza delle elezioni e del referendum appena conclusi è stata considerevole soprattutto considerando la situazione delicata determinata dal Covid e la nostra regione ha confermato una grande partecipazione democratica. Soddisfazione per i risultati di Imola, Faenza e Vignola. Il voto referendario consegna al Governo una stagione di riforme e l'affermazione del sì ci dà una possibilità che va oltre il taglio dei parlamentari": così Luigi Tosiani, segretario del PD di Bologna, commenta gli esiti delle comunali e delle amministrative. 

Quella di Imola era una sfida importante: adesso si va avanti insieme 

"Le elezioni appena concuse ci consegnano un Paese e un governo più stabile, che adesso vede rafforzate le condizioni per affrontare al meglio le prossime e decisive sfide. È una vittoria importante per la comunità del PD e per il Segretario Nicola Zingaretti: siamo un partito unito, plurale, radicato e generoso, forte delle esperienze di buongoverno e capace di costruire coalizioni di Centrosinistra aperte al contributo delle realtà civiche. La sfida di Imola, che ha premiato Marco Panieri, nello specifico, è un segnale importantissimo per la nostra Città Metropolitana. Ma ci sono anche le vittorie di Faenza e di Vignola. Adesso avanti insieme, uniti nel lavoro per Bologna 2021 e le sfide del prossimo anno, forti del percorso che stiamo facendo con e per la città.

Verso le amministrative di Bologna: "Possibile una coalizione civica il cui perno sia il PD"

E a proposito di Bologna 2021, Virginio Merola qualche giorno fa si è espresso a favore di un'apertura e ha parlato della possibilità di un'ampia coalizione civica senza il simbolo del partito. Chi pensa possa essere il miglior candidato per proseguire il lavoro del sindaco in carica? Fa qualche nome? Quali i tempi? "Condivido l'idea di poter costruire coalizioni aperte con un PD che fa da perno e siamo assolutamente aperti a un confronto con le tante realtà civiche della città: abbiamo cominciato un percorso programmatico fatto di incontri e confronti con realtà economiche della città e vogliamo costruire un programma di lavoro che, forte di ciò che si è costruito fino ad ora, apra una fase nuova della città per i prossimi trent'anni. Donna o uomo che sia, il candidato sarà interprete delle nostre idee e arriverà alla fine di un percorso che potrebbe anche includere le primarie, così come da nostro statuto. Non posso dire con quali tempi avverrà questa scelta, la Festa dell'Unità si è appena conclusa ed entreremo nel vivo della fase dei ragionamento di coalizione". 

A proposito: come è andata la Festa dell'Unità? "In un anno come questo possiamo dire che il coraggio è stato premiato e la festa, organizzata garantendo piena sicurezza, si è confermata non solo la festa del PD ma la festa di tutti fra momenti politici con dibattiti e ospiti nazionali e momenti di svago. Un ringraziamento va fatto sia agli splendidi volontari, sia a tutti colori che hanno partecipato". 

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"Le recenti elezioni regionali in Emilia Romagna hanno dimostrato l’importanza di un’alleanza forte che nasce dai territori, dai risultati amministrativi  ottenuti, dalla capacità del Partito Democratico (che è tornato primo partito) di costruire alleanze credibili, con un progetto di governo del territorio e la capacità di coinvolgimento delle esperienze migliori della società. A Bologna a gennaio abbiamo ottenuto un risultato importantissimo del PD (quasi il 41%), e delle altre forze di coalizione, valorizzando le diverse sensibilità e proposte in campo. Questo risultato ci ha consegnato una grande responsabilità; costruire,per le amministrative del 2021 una proposta all’altezza del lavoro fatto in questi anni, dei risultati ottenuti, delle sfide che ci attendono. Abbiamo definito in modo unanime un percorso in direzione provinciale, che trae forza dal confronto con la città, il suo dinamismo plurale, le sue articolazioni, i contributi dei cittadini.
Una coalizione di forze politiche e civiche che condividono un programma ambizioso, un campo largo di valori e di proposte, che sappia valorizzare le diverse sensibilità e la pluralità di idee, da sempre tratto peculiare della nostra Bologna. Senza ambizioni egemoni ma con generosità, umiltà ed orgoglio, il Partito Democratico di Bologna è al lavoro per questa sfida così importante; è in campo con il suo simbolo, i suoi valori, le sue idee e i suoi amministratori, la sua straordinaria comunità" conclude Tosiani. 

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