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Un uomo di 38 anni, italiano, residente nell’imolese, è stato colpito dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con l’applicazione del braccialetto elettronico. All’uomo sono imputati mesi di violenze nei confronti della compagna, spesso accaduti anche in presenza dei figli minorenni.

I fatti cominciano la sera del 19 settembre 2023, quando una chiamata ai carabinieri di Imola riferiva di alcune urla provenienti da un appartamento, verosimilmente frutto di una lite domestica. Giunti sul posto, i militari avevano trovato una donna italiana sulla trentina che aveva raccontato di essere stata presa a schiaffi dal compagno, il quale si era poi allontanato insieme ai figli minorenni. Dopo altri mesi di sopportazioni, lo scorso gennaio, la donna si è presentata dai carabinieri per denunciare il compagno. La trentenne ha raccontato di molti episodi di violenza domestica: spintoni, calci, pugni, schiaffi e ginocchiate alle costole, il tutto a causa della folle gelosia dell’uomo che non accettava la fine della loro relazione. Il tutto aggravato dalla presenza, spesso, dei figli minorenni, che assistevano alle aggressioni. Rintracciato, il 38enne è stato quindi sottoposto alla misura cautelare: il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con l’applicazione del braccialetto elettronico