Cronaca

Via Oberdan: uomo per ore in cima ad una gru, minaccia di buttarsi

E' appollaiato sulla gru da diverse ore e minaccia di gettarsi di sotto: si tratta di un 43enne disoccupato che lamenta di essere stato trattato male in ospedale. Non è la prima volta che dà vita a proteste del genere

Un dejavù, quello che in queste ore si sta vivendo in via Oberdan, dove un uomo di 43 anni, di origini romane, è salito nottetempo sulla gru posizionata da tempo per lavori all'imbocco di Galleria Quadri e minaccia di lanciarsi giù per farla finita: lo stesso uomo, lo scorso 23 settembre si era arrampicato su quella medesima gru manifestando l'intenzione di gettarsi nel vuoto: "Sono senza lavoro e senza casa" diceva. Sul luogo sono presenti le forze dell'ordine e il personale del 118. Pare che in questa circostanza l'uomo lamenti di non essere stato trattato bene in ospedale, ma sono dettagli ancora da chiarire.

Da quanto si apprende, le forze dell'ordine sono state allertate questa notte - intorno alle ore 3 - da alcuni cittadini che segnalavano, spaventati, la presenza del soggetto sulla gru (qualcuno parla di urla). Dopo oltre 9 ore di protesta - intorno alle ore 12.30 - il 43enne si trova ancora lì. Vani i tentativi effettuati da vigili del fuoco e  carabinieri, intervenuti sul posto, per farlo scendere.

Nel frattempo l'uomo è stato imbragato con una cintura di sicurezza e la strada intorno al cantiere, dove è posizionata la gru, è stata chiusa: è quindi interdetto l'accesso sul il tratto di strada dal civico 7 di via Oberdan fino all’imbocco con via Altabella. Con il passare delle ore non si stempera l'afflusso dei curiosi, che continuano ad assieparsi - tra lo sbalordito e lo spaventato - sotto al cantiere.


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