Cronaca

Apertura locali zona 'Mercato delle Erbe': scatta l'ordinanza

Il provvedimento è stato firmato dal sindaco ed entrerà in vigore già venerdì 11 maggio

Nuova ordinanza sugli orari di apertura in via Belvedere, via San Gervasio e via Nazario Sauro oltre che dei pubblici esercizi all'interno del Mercato delle erbe. Il provvedimento è stato firmato dal sindaco Virginio Merola ed entrerà in vigore già venerdì 11 maggio.

Chiusura e apertura

Fino al 10 giugno, i pubblici esercizi dovranno chiudere a mezzanotte dalla domenica al mercoledì compresi, e non aprire non prima delle 5,30 del giorno successivo.

Giovedì, venerdì e sabato potranno chiudere all'1 e riaprire non prima delle 5,30 del giorno successivo. Gli esercizi di vicinato del settore alimentare dovranno chiudere a mezzanotte (e riaprire non prima delle 5,30 del giorno successivo) tutti i giorni della settimana.

Mercato delle Erbe

I pubblici esercizi che si trovano all'interno del Mercato delle erbe potranno utilizzare l'area occupata con i dehors entro mezzanotte tutti i giorni della settimana. Saranno vietate l'entrata e l'uscita dagli ingressi al Mercato di via San Gervasio e via Belvedere, che saranno utilizzati dopo mezzanotte solo come uscite di emergenza e presidiati da personale dedicato a far rispettare questa prescrizione. I clienti dei locali, dopo mezzanotte, dovranno utilizzare l'ingresso che da' su via Ugo Bassi. 

Deroghe

Sono previste deroghe agli orari fissati nell'ordinanza "per i pubblici esercizi di somministrazione virtuosi che si assumeranno impegni mirati a consolidare gli effetti positivi già raggiunti nell'area", si legge nella nota. Potranno cioè fruire di orari di apertura più ampi i pubblici esercizi che rispettano gli orari e le normative sulla tutela dei lavoratori in materia previdenziale e di sicurezza nei luoghi di lavoro

Lo stesso vale per i locali "che garantiscono una gestione ordinata e corretta - spiega il Comune - della propria attività in termini di prevenzione del rumore e di decoro; che si impegnano a limitare i disturbi della quiete pubblica; che assicurano la pulizia e il decoro della zona su cui insiste il proprio locale; che mantengono i servizi igienici puliti e ne garantiscono la fruizione a tutti senza obbligo di consumazione; che sono in regola con il pagamento dei tributi e dei canoni locali". I pubblici esercizi di somministrazione che sottoscrivono questi impegni potranno rimanere aperti fino alle 2 (e utilizzare il dehors fino alle 00,30) nelle sole giornate di venerdi' e sabato. La riapertura rimane invece consentita a partire dalle 5,30 del giorno successivo. 


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