Cronaca

Vaccini, coperture salgono oltre la soglia in regione

Superato il muro del 95 per cento anche sulle vaccinazioni obbligatorie della legge Lorenzin

Sale ancora la copertura vaccinale in Emilia-Romagna. Dopo aver raggiunto il 97% a fine 2017 sulle quattro malattie obbligatorie, nei primi sei mesi di quest'anno la percentuale è salita oltre il muro del 95% anche per tutte le altre vaccinazioni rese obbligatorie dalla legge nazionale.

Ovvero pertosse, emofilo di tipo B, morbillo, parotite e rosolia, la cui copertura, nel caso delle ultime tre, in regione era scesa all'87% a fine 2015. Le percentuali sono in netta crescita in tutte le province, con aumenti che in sei mesi toccano i sette punti nelle città storicamente più indietro.

Maglia nera ancora alla provincia di Rimini, che rimane al 90%. I dati aggiornati al 30 giugno 2018 sono stati presentati oggi dall'assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi. "Siamo molto soddisfatti- commenta l'assessore- tutto questo testimonia che i genitori hanno capito la nostra battaglia".

Nel dettaglio, le coperture sono le seguenti: poliomielite 96,2% (era al 94,8% a fine 2017); difterite 96,1% (era al 94,7%); tetano 96,3% (era al 94,9%); pertosse 96,1% (era al 94,7%); epatite B 95,9% (era al 94,4%), emofilo B 95,1% (era al 94%); morbillo-parotite-rosolia 95% (era al 91,1%). Positivi anche i dati sulle vaccinazioni non obbligatorie, ma solo raccomandate, in deciso aumento e sempre più vicine al 95%: per il meningococco C si passa dal 91,6% di copertura al 31 dicembre 2017 al 94,1% del 30 giugno 2018, per lo pneumococco dal 92,7% al 93,4%.

I dati, sottolinea Venturi, risultano ancora migliori se si considerano i bambini nati nel 2016, quindi di un anno di età, per i quali la copertura complessiva contro le quattro malattie per cui la Regione ha introdotto l'obbligo vaccinale per l'iscrizione ai nidi aveva raggiunto, già a fine 2017, il 97,1%. (San/ Dire) 


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