Cronaca

Terrorismo, 40enne rintracciato ed espulso all'aeroporto di Bologna

Le indagini della procura di Bari e della Polizia di Foggia lo riconducono a membri di una associazione che mirava a reclutare giovani per lo Stato islamico. Scortato in Marocco

La Polizia ha intercettato ed espulso un cittadino marocchino di circa 40 anni perché fortemente sospettato di essere legato a una associazione di matrice terroristica. 

L'uomo, O.M., è stato fermato nella serata di ieri presso l'aeroporto di Bologna, dove dopo essere stato riconosciuto dalla Polizia di Frontiera, è stato espluso dal teritorio nazionale: il 40enne si apprestava a lasciare il territorio nazionale.

L'uomo era emerso nell’ambito delle indagini - coordinate dalla Procura Distrettuale di Bari e condotte dalla DIGOS della Questura di Bari con l’ausilio di quella di Foggia – che lo scorso 27 marzo avevano portato all’arresto di A.R.M., presidente dell’associazione “Al Dawa” di Foggia, per i reati di associazione terroristica ed apologia del terrorismo. In particolare, in quel contesto di indagine - operazione “Bad Teacher”. Il 40enne si era evidenziato quale stretto collaboratore dell’arrestato in occasione degli incontri che quest’ultimo era solito tenere a giovanissimi di seconda generazione all’interno dell’indicata associazione finalizzati a suscitare nei suoi allievi l’adesione all’Isis.

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Ancora Inoltre, a completare il quadro di pericolosità dell'espulso le indagini avevano permesso di documentare i suoi collegamenti anche nel web con il terrorista ceceno E.B. (tratto in arresto a Foggia il 5 luglio 2017 nell’ambito dell’operazione della DIGOS di Bari e Foggia denominata “Caucaso connection” ed il 23 aprile 2018 condannato per i reati di associazione terroristica e istigazione a commettere attentati alla pena di 5 anni dal Tribunale di Bari), nonché con altri internauti affiliati all’ISIS sui cui profili Facebook erano state riscontrate svariate immagini di armi.

(Approfondimento su Foggiatoday)


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