Cronaca

Casa e occupazioni, il procuratore capo: 'Per legge obbligati a sgomberare'

Il numero uno della Procura interviene sul tema. Non si tratta "di una facoltà, ma di un obbligo"

Lo sgombero di via De Maria

"Il diritto all'abitazione va tutelato dall'ente pubblico". A dirlo è il procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato che ieri pomeriggio è intervenuto alla tavola rotonda "Diritti sociali e diritto all'abitazione. Emergenza abitativa a Bologna. Occupazioni abusive, ruolo della giurisdizione", promosso da Magistratura Democratica. 

Per il numero uno della Procura la magistratura, è un soggetto politico "ma deve inevitabilmente applicare la legge nel rispetto dell'uguaglianza di tutti i cittadini" quindi la risposta può passare "laddove ci sono le condizioni, anche per il sequestro preventivo dell'immobile e lo sgombero" e non si tratta "di una facoltà, ma di un obbligo" non potendo "fare dei distinguo a seconda di chi sia l'ente proprietario o delle situazioni".

OCCUPAZIONI. "L'occupazione è un reato penalmente rilevante - continua Amato - il tema della riallocazione riguarda gli enti pubblici deputati" e sarebbe il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica "la sede in cui possono trovare composizione gli interessi meritevoli di tutela", interessi che in ogni caso "devono trovare una tutela non nell'iniziativa individuale, non è un diritto potestativo, ma nel riconoscimento dei diritti di tutti", quindi in questo caso "c'è l'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale". 

Sul tema delle occupazioni interviene anche il procuratore aggiunto Valter Giovannini, che parlando alla 'Dire' afferma, pur ammettendo che "il problema è complesso e per certi aspetti anche doloroso", che "anche se sarebbero auspicabili soluzioni non traumatiche, va ricordato che, in particolare per quel che riguarda le case di edilizia pubblica", l'occupazione, che "è un atto illegale al di là delle motivazioni personali, comprime fino ad estinguerlo il diritto di chi, in base a una graduatoria, attendeva di entrare legittimamente nell'immobile". 

Plauso ad Amato da parte della consigliera leghista Lucia Borgonzoni: "Ha chiarito quello che dovrebbe essere, ma non sempre sembra esserlo, il faro e la guida di ogni Magistrato, cioè il non farsi condizionare nell'applicare la norma dalle proprie opinioni personali, per poter così tutelare l'interesse di tutti - fa sapere in una nota - non si possono sentire rappresentanti di istituzioni quali la Magistratura fare elucubrazioni politiche che giustificano in qualunque sua forma le occupazioni, alla politica deve spettare trovare soluzioni ai problemi, alla magistratura applicare le leggi, confondere i due piani, non può che creare caos e ingiustizie sociali. Auspico che eguale posizione,venga tenuta dall'Assessore Gieri, Assessore con delega all'emergenza abitativa, anche se oggi, apparentemente in modo immotivato, tolto Merola non abbia fatto un ennesimo rimpasto di giunta, non è stata invitata al tavolo di confronto di Magistratura Democratica", conclude. 


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