Cronaca

Sciopero dei trasporti, la protesta va oltre i 30 all'ora: "Problemi vecchi, serve il rinnovo del contratto"

Appuntamento sotto la Prefettura per portare in piazza le difficoltà dei lavoratori del trasporto pubblico: "A peggiorare una situazione già critica è arrivato anche il limite dei 30. Oggi vediamo bus in ritardo di mezz'ora"

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Sciopero dei mezzi pubblici oggi a livello nazionale così come a Bologna, dove i sindacati hanno organizzato una protesta che include anche le criticità legate alla Città 30: "Questo sciopero non è solo un diritto, ma in queste condizioni è anche un recupero psico-fisico dei lavoratori" spiega Luigi Marinellicoordinatore regionale di USB. 

"In questa giornata di sciopero vogliamo manifestare tutto il malcontento e l'oggettivo disagio del personale che sta vivendo la contraddizione di dover garantire al meglio un servizio pubblico in una condizione di crescente difficoltà. A Bologna, dopo mesi di annunci e di incontri su come preparare l'introduzione della Città 30, tutti i nodi fin dall'inizio evidenziati e mai chiariti sono venuti al pettine: il confronto era partito a giugno, ma si parla di tutto e di niente. Vedremo oggi (è previsto un incontro a Palazzo D'Accursio) quali saranno le soluzioni tecniche, ma a oggi la situazione è molto, molto critica non solo per i lavoratori ma anche per tutti gli utenti del trasporto pubblico. Le risorse per il rinnovo del contratto, per il potenziamento dei servizi e per l'acquisto dei nuovi mezzi dipendono dal ministero e Matteo Salvini invece spende denaro altrove: ma noi vogliamo che arrivino le centinaia di milioni che dovrebbero arrivare soltanto per ripianare i maggiori costi per l'energia e il rinnovo del contratto". 

Sciopero del 24 gennaio: a rischio autobus, ma anche aerei 

E fra le bandiere che sventolano ci sono anche diversi autisti Tper a portare la loro testimonianza: "Il servizio cosi come è non è all'altezza della situazione ed è sotto gli occhi di tutti. La Città 30 è stata la goccia che ha fatto tracimare il vaso: prima c'erano dei problemi e comunque il bisogno di cambiare rotta, poi l'aumento dei cantieri e il limite ha peggiorato ulteriormente. Ci sono linee di autobus che soffrono più di altre e si tratta di quelle che attraversano la città come il 27, il 20, le circolari e le circolari periferiche. Si tratta chiaramente di una sofferenza che cambia nell'arco delle 24 ore e che altrettanto chiaramente sono soggette al ciclo fisiologico del traffico. Il punto è che non ci sono state ottimizzazioni e si è lavorato fino a oggi a un'idea di città che non c'è più perché nel frattempo Bologna si è evoluta ed è cambiata". 

Città 30, come ha cambiato il lavoro: parola ai corrieri

"Le lavoratrici e lavoratori del settore sono una categoria aggredita dalle continue privatizzazioni, appalti, sub appalti e sub affidamenti, con salari d’ingresso sotto le 7 euro l’ora e spesso senza riconoscimento dei salari di secondo livello, con sempre minori investimenti in materia di sicurezza del lavoro e del servizio, con turni di lavoro massacranti che producono la fuga da questo mestiere e  carenza cronica di personale" spiega il sindacato USB - L’unico modo che questo Governo individua per intervenire è quello di disarmare la categoria dell’unico vero strumento, lo sciopero, di cui dispongono i lavoratori per far valere i propri diritti favorendo la decennale complicità tra le Associazioni Datoriali di categoria con quelle organizzazioni sindacali pronte a firmare rinnovi contrattuali basati insistentemente sull’abbassamento del costo del lavoro. L’Unione Sindacale di Base chiama tutte e tutti a difesa dell’idea del servizio pubblico di linea e non di linea contro la politica di disinvestimento da parte delle istituzioni, la corsa a svendere la gestione dei servizi pubblici essenziali a privati e multinazionali: rivendichiamo una piattaforma contrattuale che esige aumenti salariali adeguati, orari di lavoro umani, giusti livelli di sicurezza per i lavoratori e per l’utenza".

Gli orari dell'astensione di Bologna: movimento e biglietterie dalle 08:30 alle 16:30 e dalle 19:30 fino a fine servizio; servizio scolastico dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 14:00 a fine servizio. 

Come è andato l'incontro in Comune fra amministrazione e sindacati

"Durante l'incontro abbiamo lamentato il fatto che Tper e Comune ammettino solo ora di dover mettere mano all'organizzazione del servizio visto il pesante impatto della Città 30, questo dopo mesi di dannose sottovalutazioni nonostante le nostre osservazioni e obiezioni sullo stato già critico del trasporto pubblico metropolitano - fanno sapere i sindacati nel pomeriggio - Abbiamo fatto il punto ed elencato nuovamente le carenze di personale e di mezzi, e sulla urgenza di eliminare i contratti sottopagati di apprendistato che sono una delle principali ragioni della mancanza di personale, oltre al fatto che vi sono troppi straordinari obbligatori sulla pelle delle lavoratrici e lavoratori. Riteniamo necessaria una operazione verità e trasparenza nella gestione di Tper a partire da dati veritieri sullo stato del servizio, dai mezzi inutilizzati al monte ore di straordinario. Per il mese di febbraio, sempre sulla pelle del personale sono previste variazioni degli orari e l'incremento della flessibilità dei turni. I rappresentanti di Comune e SRM, da parte loro, ci hanno confermato ulteriori e "consistenti" aumenti di fondi ma anche il fatto che, viste le attuali carenze, ci saranno modifiche agli orari delle corse per renderle "corrispondenti" alle attuali capacità di tenuta del servizio. Oggi pomeriggio è atteso l'annuncio ufficiale dei finanziamenti da parte del sindaco. Previsti ulteriori incontri con Comune e azienda".


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