Cronaca

Via Santo Stefano: il portico dei Garganelli si trasforma, meno posti taxi

L'intervento rientra negli obiettivi dell'amministrazione di valorizzare il sistema dei portici, candidati a Patrimonio mondiale UNESCO

Una riqualificazione che rientra negli obiettivi dell'amministrazione di valorizzare il sistema dei portici, candidati a Patrimonio mondiale UNESCO e così cambia anche il portico e lo slargo dei Garganelli in prossimità del civico 40 di via Santo Stefano.

Sarà liberato e riqualificato grazie allo spostamento di pochi metri del chiosco-edicola: la nuova struttura sorgerà nello slargo dei Garganelli, fuori dal portico, e occuperà parte dello spazio dell'attuale area di sosta dei taxi. Via anche la cabina telefonica.

Tutti gli interventi rientrano in un patto di collaborazione che verrà sottoscritto dal Comune di Bologna con il titolare del chiosco-edicola e con TIM, gestore del servizio di telefonia. "La riqualificazione del portico e dello slargo dei Garganelli è partita dalla richiesta del titolare del chiosco-edicola di spostare la struttura fuori dal portico - si legge nella nota - dopo un confronto con il Comune, il titolare si è reso disponibile a farsi carico di una serie di interventi mirati a dare al contesto un assetto più ordinato nel rispetto della tutela degli aspetti storici e architettonici del luogo".

L'intervento prevede la soppressione dei manufatti minori a servizio del chiosco, la risistemazione dell'area di sedime e il recupero dello spazio porticato di via Santo Stefano: "Sono state infine coinvolte anche la Soprintendenza e le organizzazioni sindacali della categoria dei taxisti che hanno approvato la riduzione del numero dei posti taxi, necessaria per un migliore riassetto dell'area sosta e della relativa segnaletica". 


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