Cronaca

Polemica sanità, Donini: "Il governo ci toglie risorse per investimenti strategici"

Sarebbero destinate ai lavori all'ospedale Bellaria e a quello di Imola, oltre al cantiere già avviato sul padiglione 3 del Sant’Orsola e per la ricostruzione del 26

Raffaele Donini

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"C'è preoccupazione per i contenuti del decreto legge 19/2024 (Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR - ndr) che sottrae alle Regioni risorse preziose destinate a investimenti strategici in ambito sanitario”. Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini in Assemblea inerito agli investimenti legati al Pnc, il piano nazionale complementare che integra, con risorse nazionali, gli interventi del PNRR.

I lavori previsti

Si tratterebbe di risorse già destinate a 10 interventi, tra i quali il completamento del polo materno Ospedale delle mamme di Parma, i lavori di miglioramento sismico a Modena, sull’ospedale civile di Guastalla e su quello di Sant’Anna di Castelnovo ne' Monti, sull’ospedale Bellaria di Bologna e su quello di Imola, il cantiere già avviato sul padiglione 3 e per la ricostruzione del padiglione 26 del Sant’Orsola, il nuovo padiglione presso l’ospedale Morgantini-Pierantoni di Forlì, l'avvio del cantiere all’Ospedale Infermi di Rimini. "Ricordo che il taglio riguarda il comparto 'Ospedale sicuro' per lavori antisismici e antincendio, che sono già in cantiere quindi non possono essere pagati con soldi che non ci sono ancora o non sono ancora esigibili. E questo per le Regioni è un problema, sono risorse in meno, lo dice anche la Corte dei Conti". Si parla  di 1 miliardo e 266 milioni del programma 'Ospedale sicuro' e Donini ribadisce che comunque le opere sono già in cantiere, si legge in una nota della Conferenza Stato-Regione. 

Donini lamenta che “le Regioni e le Province autonome non sono state consultate anticipatamente e non è stato possibile rappresentare le esigenze dei territori. Solo oggi - riferisce - a fronte di una parziale ammissione di criticità, le Regioni sono state sentite per verificare le conseguenze del provvedimento. Siamo di fronte a una gestione centralistica del Pnrr che esclude le Regioni dalla complessiva governance, relegandole a ruolo di meri soggetti attuatori. Abbiamo intenzione di richiedere l’abrogazione o la radicale modifica di queste disposizioni”.

L'Assemblea ha approvato la risoluzione di Pd-Italia Viva-Lista Bonacccini-ER Coraggiosa-Europa Verde che impegna la giunta a sollecitare il governo a rivedere il decreto e quella del Movimento 5 Stelle affinché il governo rifinanzi il progetto "Verso un ospedale sicuro e sostenibile".

La Corte dei conti ha pubblicato la Memoria per l’esame del Decreto-Legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (A.C. 1752). Al 31 dicembre 2023 le risorse non ancora utilizzate, attribuite al fondo ex articolo 20, sull'edilizia sanitaria, ''sono pari a 9,9 miliardi e che esse sono state ripartite tra le Regioni, il loro utilizzo effettivo è subordinato alla indicazione in bilancio di importi spendibili compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica''.


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