Rimpatri ed espulsioni, in estate 265 i soggetti allontanati per gravi reati | VIDEO
Uffici della questura al lavoro anche per chi commette reati all'interno delle mura domestiche. Ceria: "Denunce di questo tipo sono in aumento"
Sono stati 265 in questa estate i soggetti cittadini stranieri pregiudicati o con tanti o gravi precedenti penali a essere stati oggetto di provvedimenti riguardanti il soggiorno, tra espulsioni e trasferimenti al Cpr, oppure addirittura il rimpatrio coatto. Un numero, quello dei cinque mesi appena trascorsi che supera i varie volte quello dell'estate precedente, dove a essere stati rimpatriati o espulsi sono stati in 72.
Tra maggio e settembre -informa la questura di Bologna- il numero delle pratiche di allontanamento degli stranieri che si sono macchiati o che in alcuni casi sono indagati per reati bagatellari ma in forma molto frequente -per esempio lo spaccio di sostanze- ha viaggiato tra i 50 e i 90 al mese, cioè quasi due al giorno.
"Stiamo parlando di una categoria specifica di soggetti" dettaglia Elena Ceria, responsabile dell'ufficio immigrazione della questura di Bologna "ma di soggetti irregolari con molti precedenti e in alcuni casi anche condanne per diversi reati". Stesso discorso vale anche per i maltrattamenti in famiglia e gli atti persecutori. "Sta crescendo il numero di donne straniere che denunciano violenze dentro le mura domestiche: anche per questi casi l'attenzione è massima, e si può arrivare anche alla revoca del permesso di soggiorno in caso di condanne o reati gravi" specifica la dirigente.