Cronaca

Alluvione, dalla Regione altri 15 milioni di euro a cittadini e imprese

Il governatore Bonaccini e una parte della giunta hanno incontrato i comitati dei cittadini colpiti dall’alluvione

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Altri 15 milioni per imprese e cittadini colpiti dall’alluvione dello scorso maggio. Questo il risultato dell’incontro avvenuto la sera di lunedì 11 marzo nella sede della Regione Emilia-Romagna tra i comitati dei cittadini colpiti dall’alluvione. Presenti al tavolo il governatore Stefano Bonaccini, la vicepresidente Irene Priolo e gli assessori Paolo CalvanoAndrea Corsini e Alessio Mammi.

I fondi, come scrive l’agenzia LaPresse, arrivano dalle donazioni private confluite nel fondo “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”. Dei complessivi 47 milioni di euro, 27 sono stati destinati per il risarcimento ai veicoli e ai motocicli distrutti o danneggiati: attualmente le domande presentate sono 5.592 (per un totale di 18,5 milioni di fondi), di cui 1.777 già liquidate (circa 4,5 milioni, tutte quelle presentate fino a ottobre). Nelle prossime settimane verranno licenziati i rimborsi per le domande arrivate a novembre e dicembre. Cinque milioni sono stati destinati ai Comuni per l’aiuto delle famiglie più fragili, mentre i rimanenti 15 saranno divisi tra imprese (5 milioni) e privati cittadini (10 milioni) per sostenere spese come sistemi di protezione, come paratie e barriere.

“Non c’è modo migliore per accompagnare le comunità vittime di questo dramma che ascoltare le loro necessità e scegliere insieme i provvedimenti più utili a famiglie e imprese. Così come è significativo che le donazioni vadano ad aiutare chi ha sofferto di più, un segno di rispetto anche per le migliaia di persone, imprese e associazioni che all’indomani della tragedia hanno dimostrato una generosità commovente - ha spiegato il presidente Bonaccini - Siamo al fianco dei cittadini per semplificare le procedure e accelerare i rimborsi, come dimostrano le richieste alle modifiche alle ordinanze che abbiamo predisposto con tutte le rappresentanze del Patto per il Lavoro e per il Clima e che presenteremo al commissario Figliuolo, come concordato nell’incontro con lui e la sua struttura nei giorni scorsi a Roma, trovando piena disponibilità a collaborare. Nel frattempo, però, continuiamo a chiedere al Governo le risposte che ancora mancano, a partire dal risarcimento dei beni mobili danneggiati, perché il continuo silenzio è una mancanza di rispetto ai territori colpiti da questa tragedia”.


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