Rapina la banca poi va a giocare a pallone: incastrato dalle 'mazzette civetta'
Hanno fatto irruzione al Banco di San Geminiano e San Prospero di via Santo Stefano, ma le banconote 'sono esplose' richiamando l'attenzione dei passanti. Arrestato ai Giardini Margherita durante una 'partitella'
Due malviventi con il volto coperto ieri, poco prima delle 15, hanno fatto irruzione al Banco di San Gimignano e San Prospero al civico 80 di via Santo Stefano. Minacciando i dipendenti con alcuni coltelli da cucina, si sono fatti consegnare circa 13mila euro.
Fortunatamente, la cassaforte conteneva anche alcune "mazzette civetta" con capsule di inchiostro indelebile, che, una volta fuori dall'istituto di credito sono esplose nei pressi di Piazza del Baraccano, dove due rapinatori erano arrivati a bordo di uno scooter, poi risultato rubato. L'esplosione e la dispersione delle banconote in strada, circa 7mila euro, ha attirato la l'attenzione di alcuni passanti che hanno a loro volta allertato la polizia.
"Si tratta di ladri consumati" ha detto ai cronisti il capo delle volanti Stanislao Caruso "un evento interessante dal punto di vista tecnico, visto l'utilizzo del motorino rubato e poi il trasbordo nell'auto". Un ringraziamento ai cittadini da parte degli agenti: "Si fidano delle istituzioni e fanno il loro dovere, anche a costo di conseguenze personali". E riguardo agli altri due malviventi, probabilmente anch'essi albanesi: "Siamo ottimisti".
MAZZETTE CIVETTA O ESPLOSIVE. Contengono capsule di inchiostro indelebile e vengono fatte esplodere con un telecomando o un timer, cosicché le banconote rubate restano macchiate ed è impossibile spenderle o cambiarle. (GUARDA IL VIDEO)
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