Una piccola festa per inaugurare il Quadriportico di Vicolo Bolognetti fresco di restyling: il Quartiere San Vitale infatti, con l'importante supporto economico di Osteria dell'Orsa e Covo Club (ospiti del chiostro per la rassegna estiva di Vicolo Bolognetti e quindi coinvolti direttamente nell'opera di riqualificazione), ha incaricato quattro lavoratori di Piazza Verdi Lavoro (sezione del Comitato Piazza Verdi che si occupa della riqualificazione e della ritinteggiatura dei portici grazie al team di Otello Ciavatti) di restaurare e ridipingere il portico. Il risultato, dopo 15 giornate e circa 300 ore di lavoro, è splendente e fa emergere l'importanza storica e la bellezza dell'antico chiostro, condiviso dagli uffici del Comune, dalla Biblioteca Multimediale Roberto Ruffilli, la scuola primaria Zamboni e le medie Guido Reni. La spesa si aggira intorno ai 3 mila euro.

Dopo via del Pratello, via delle Belle Arti, San Sigismondo e tante altre vie di Bologna, anche il complesso monumentale di Vicolo Bolognetti viene affidato all'Associazione Piazza Verdi, che a costi ridotti rispetto alle imprese e che mette al lavoro persone in difficoltà, ma assolutamente competenti in materia di restauro e pittura, come poi è evidente dai risultati.  Milena Naldi, Presidente del Quartiere San Vitale: "Una riqualificazione necessaria, visto che erano almeno 20 o addirittura 30 anni che nessuno se ne occupava. Ci siamo rivolti a Otello Ciavatti e ai 'suoi' per fare un intervento perfetto e ridurre i costi sostenendo allo stesso tempo un'associazione. Ci siamo fatti dare il codice colore dalla Sovrintendenza ed eccoci qua, dopo un paio di settimane di lavori al risultato".

E anche Otello Ciavatti è intervenuto all'inaugurazione raccontando in poche parole l'attività della sua associazione:"Voglio che ricordare che stiamo parlando di un'attività con un valore sociale notevole: le persone che lavorano con noi sono persone che hanno sulle spalle una situazione difficile, molti non hanno una dimora fissa, e allo stesso tempo sono assolutamente competenti e capaci, visto che si tratta di ex-artigiani". E anche una bella battuta ci sta: "Mentre una Bologna va in serie B - ha scherzato Ciavatti -  una certa Bologna resta in serie A!"