Cronaca

Uccise il marito con il coltello: arriva la condanna a 23 anni

La donna colpì l'uomo davanti ai figli minori

Una condanna a 23 anni, sostanzialmente accolta nella richiesta dalla pubblica accusa. E' arrivato il verdetto per il caso dell'omicidio di Marzabotto, dove la moglie, Hanane Ben Sabeur, 45 anni, è stato giudicata colpevole dell'omicidio del marito, il 63enne Dario Devincenzi. Inizialmente Devincenzi è sopravvissuto all'accoltellamento, ma morì dopo qualche mese di coma, nel dicembre dello stesso anno. Secondo quanto riferisce l'agenzia Ansa, la Corte di assise di Bologna ha condannato l'imputata per l'omicidio del marito, accoltellato il 23 maggio 2021 davanti ai figli minori.

Accolte quindi in pieno le richieste del pm Luca Venturi (24 anni). I giudici (Pier Luigi Di Bari il presidente) hanno concesso alcune attenuanti generiche, ritenute comunque equivalenti alle aggravanti. Pesanti le pene accessorie: interdizione legale per l'intera durata della pena e interdizione perpetua dai pubblici uffici. In attesa della quantificazione del risarcimento in sede civile, sono state disposte provvisionali di oltre 500mila euro per i familiari. "Speravo nell'ergastolo", ha commentato ad Ansa la sorella della vittima, uscendo dall'aula. L'avvocato di parte civile, Saverio Chesi, ha spiegato che, in ogni caso, "l'impianto accusatorio ha retto, siamo contenti".

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