Un 40enne russo sarebbe sospettato di aver ucciso Davide Fabbri, il barista 52enne freddato da un colpo d'arma da fuoco nel retrobottega del suo locale a Riccardina di Budrio sabato sera. La foto di 'Igor il russo', al secolo Vaclavic, circola già da diverse ore, ma i Carabineri continuano a indagare anche a tutto campo e seguono diverse piste. 

La sua carriera criminale è iniziata dieci anni fa quando finì in galera per diversi furti nel ferrarese. Igor, ex militare dell'Armata Rossa, ha una vera passione per le armi: ha agito addirittura con arco e frecce.

L'uomo entrato nel bar con il passamontagna e una giacca mimetica, impugnava un fucile da caccia e una pistola semiautomatica, molto simile alla Smith & Wesson 9x21 color argento rubata a una guardia giurata, sempre nel ferrarese. Ora è caccia aperta. 

Un elemento importante, le tracce di sangue lasciate dal killer sulla scena del crimine, tutte analizzate dagli uomini del Ris, al lavoro fin da subito (QUI IL VIDEO DELLA SCENA DEL CRIMINE). 

Fabbri, minacciato, ha tentato di disarmare il rapinatore dopo essere stato spinto nel retro del bar, ma sono partiti dei colpi: uno è stato letale, colpendo al petto la vittima. Minacce anche alla moglie, poi la fuga a piedi senza bottino.