Cronaca

Omicidio di Badolo, uccisa con l'accetta: confermata la condanna per il figlio

A 19 anni dai fatti la parola fine per un caso complicato. L'uomo arrestato questa mattina

FOTO ANSA

E' stata confermata la condanna all'ergastolo per Nicola Nanni, 56 anni, responsabile per aver ucciso a colpi d'accetta la madre Tommasina Olina, 78 anni, nel gennaio 2000, ben 19 anni fa.

Respinto il ricorso alla sentenza d'appello inoltrata dai legali di Nanni, Pietro Giampaolo e Andrea Speranzoni. Secondo il supremo organo di giustizia italiano fu di Nanni la mano che animò la scure che colpì la allora 78enne fino alla morte.

Nanni è stato arrestato questa mattina, alle ore 9:30 circa, mentre si trovava all’interno della sua abitazione di Sasso Marconi, in compagnia del figlio 30enne. L'uomo è stato quindi presso la caserma dei Carabinieri di Borgo Panigale per le procedure di foto segnalamento, in attesa di essere tradotto presso la Casa Circondariale di Bologna e scontare la pena stabilita dell’ergastolo.

Anziana uccisa a colpi d'accetta: indagato il figlio

Un delitto efferato rimasto per anni senza colpevole, fino a. Le nuove ipotesi investigative guardarono a Nanni quando si scoprirono tracce del delitto proprio sull'arma, che l'omicida aveva tenuto con sè per i lavori di campagna. Di lì la riapertura del caso, fino alla condanna nel maggio del 2016 e il verdetto finale in Cassazione. I legali di Nanni hanno fatto sapere che esamineranno la sentenza per un eventuale ricorso alle corti europee.


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