Cronaca

Portici: le notizie della settimana

Ogni domenica, ogni settimana, il meglio e il peggio della cronaca bolognese

Ciao, sono Michele Maestroni e per questa puntata di Portici subentro a Gianluca Notari, titolare della rassegna domenicale delle notizie più interessanti della settimana. Portici perché le notizie sono tutte bolognesi, come i portici; Portici perché la rassegna è domenicale, come una passeggiata sotto i portici del centro o verso San Luca; Portici perché la rassegna è un passaggio breve e diretto, come i portici, che conduce al centro della cronaca della città.

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Il “serial killer della Riviera dei Cedri”

Aveva già ucciso quattro persone tra contadini e allevatori, e la quinta vittima avrebbe potuto essere un agricoltore che vive sull’Appennino bolognese. Si tratta di Francesco Passalacqua, un uomo di 56 anni originario di Scalea, autore di quattro omicidi avvenuti nel Cosentino tra il 1992 e il 1997 (che gli valsero l'appellativo di "serial killer della Riviera dei Cedri") e che è stato arrestato dai Carabinieri di Vergato: sarebbe lui l’“uomo incappucciato” che la mattina del 4 gennaio si è introdotto in una fattoria nella piccola località di Tolè e ha ferito a coltellate un 65enne. Partendo da una catenina ritrovata sul luogo del fatto e dagli avvistamenti di un “ciclista sconosciuto” da parte di alcuni testimoni, i carabinieri sono risaliti a Passalacqua: l’uomo si trovava in semilibertà e da qualche tempo era ospite in una canonica di Valsamoggia, ma si aggirava tranquillamente per tutta la montagna.

Condanne per la violenza sessuale in via Belle Arti

Sono stati condannati per violenza sessuale i due quindicenni che lo scorso settembre avevano tentato di stuprare una ragazza in via Belle Arti. Le urla della vittima avevano attirato l’attenzione di un’altra ragazza, la 28enne Giulia Leonelli, che è intervenuta salvandola (Leonelli è stata poi premiata con la medaglia al valore civico).

Dal Cremlino a Palazzo d’Accursio

Il caso politico della settimana riguarda la proiezione di un docu-film, “Il Testimone”, in programma al centro sociale e culturale “Villa Paradiso” il 27 gennaio. La pellicola, propaganda putiniana sull’invasione in Ucraina, aveva già suscitato l’indignazione dell’amministrazione comunale e nei giorni scorsi ha fatto saltare anche un pezzo di maggioranza, con il sindaco Matteo Lepore che ha espulso il consigliere dei Verdi Davide Celli dopo che questi aveva dichiarato di essere contro la censura e che sarebbe andato a vedere il docu-film. Da tempo, comunque, Verdi e giunta Lepore erano già ai ferri corti. Ora la palla passa al direttivo del Villa Paradiso che dovrà decidere se confermare la proiezione oppure annullarla.

48 ore ai 30

La Città 30 è in vigore dal primo gennaio, ma è anche vero che finché il gatto non c’è i topi possono ballare. Ancora per poco, comunque, dato che martedì partono i controlli con autovelox e telelaser sulle strade del centro. Nell'attesa abbiamo fatto un giro nella Centrale di controllo semaforico, il “cervellone” che - appunto - controlla gran parte degli incroci regolati a semaforo in città. Perché anche lo stop al rosso verrà adeguato al nuovo limite di velocità.

L’ultimo testimone

Mercoledì 10 gennaio si è spento a 95 anni Ferruccio Laffi, uno degli ultimi testimoni dell’eccidio di Monte Sole. Il 30 settembre 1944 un battaglione di nazisti e fascisti, durante una rappresaglia anti-partigiana, trucidò almeno 775 persone che vivevano nei paesi dell’area montana. Il numero di vittime è incerto ancora oggi. Quel giorno Laffi era un ragazzo di sedici anni e insieme al padre fu l’unico della sua famiglia di venti persone a salvarsi dalla strage di Marzabotto. “Li ho dovuti seppellire tutti e ho cercato di andare avanti”, ci aveva raccontato in una toccante intervista.

Senza casa

L’Orchestra Senzaspine è anche senza una casa. E non per la crisi abitativa, ma perché la loro attuale sede, l’ex mercato di San Donato, verrà demolita per fare posto al nuovo centro culturale. I lavori inizieranno in primavera e i direttori e gli oltre 400 giovani musicisti dell’orchestra cominciano a essere preoccupati perché i tempi stringono e non hanno ancora certezze su dove dovranno traslocare.

La domenica sportiva

Per lo sport bolognese è stata una settimana nera. Seppur a testa alta, i rossoblù di Thiago Motta sono usciti dalla Coppa Italia dopo la sconfitta ai rigori contro la Fiorentina. Male anche la Virtus maschile che in Euro League ha perso prima contro il Maccabi Haifa a Belgrado e poi con l’Andalou Efes a Isanbul. Bene invece le ragazze della V nera.

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Contatti

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