Maglietta 'Auschwitzland', Selene Ticchi indagata dalla Procura di Forlì
La T-shirt indossata dalla ex forzanovista durante una commemorazione nostalgica a Predappio
"Si tratta di un fatto molto grave, che non può essere giustificato come una leggerezza o un eccesso di goliardia". Con queste parole la procuratrice Maria Teresa Carmeli ha commentato la conferma che Selene Ticchi D'Urso è indagata dalla Procura di Forlì una commemorazione di nostalgici neofascisti a Predappio, il 28 ottobre scorso.
"I fatti della seconda guerra mondiale, e in particolare dello sterminio degli ebrei, grondano sangue e debbono sempre e solo suscitare rispetto e commozione" ha aggiunto la magistrata, senza scendere nei dettagli dell'indagine né del reato contestato.
T-shirt 'Auschwitzland': chi è Selene Ticchi
Già nelle settimane scorse sia l'Anpi che l'Aned -l'associazione dei deportati- avevano invitato alla denuncia della ex forzanovista, già candidata sindaco con unalista di estrema destra a Budrio. "E' stata una pessima idea, lo ammetto, è di cattivo gusto, non lo metto in dubbio - aveva confessato l'indomani dell'episodio a BolognaToday Ticchi, giustificandosi con il fatto di essere in un periodo di forte stress.