Luca Carboni: ecco i cinque luoghi di Bologna che stanno più a cuore al cantante
Un itinerario che tocca cinque luoghi della nostra città, i preferiti di Luca Carboni. Il racconto fa parte di una serie di itinerari proposti da Smemoranda
Un'iniziativa di Smemoranda prevede di chiedere a quelli che chiama "S-Vip" di fare un itinerario della propria città nel quale elencano i loro cinque posti preferiti. E' stato coinvolto anche Luca Carboni, che ha fatto la sua top-five. Eccola!
1) VIA SAN FELICE. Perché, da piccolo, cresciuto appena "fuori porta", era la via che mi faceva entrare in centro, nel cuore di Bologna per mano alla mia mamma e al mio papà che lì si erano conosciuti e sposati. Alla domenica si andava a prendere il gelato da "Ugo" che era il più buono di Bologna! La via, per me, dove cominciavano i famosi portici. A vederla non sembra una via grande ed importante invece è addirittura la storica via Emilia, fatta costruire dal console romano Marco Emilio Lepido, per collegare Rimini con Piacenza, che entrando a città cambia nome.
2) CIRENAICA. Usciamo dal centro della città per scoprire un piccolo rione del quartiere San Vitale a cui sono molto legato: la Cirenaica! Un rione nato nel 1913, quando l'Italia coloniale conquistò la Libia. Da questo il nome della strada principale: Via Libia. In Cirenaica, all'angolo tra Via Paolo Fabbri, storica via in cui ha abitato Francesco Guccini (titolo anche di un suo album) e via Musolesi c'è la mitica "Trattoria da Vito" dove è avvenuto l'incontro con Lucio Dalla e gli Stadio che ha cambiato la mia vita! Ci si trovava di notte e si stava fino alla mattina con Guccini e Vito che lanciavano agguerrite sfide con le carte dei tarocchi. Lucio Dalla infervorato a teorizzare tra filosofia, arte, basket e calcio, insieme al suo amico Bonaga e a tanti altri personaggi della vita notturna Bolognese, legati alla musica e non. Qui ho ricordi indelebili e sono grato a Paolo il figlio di Vito, di avere mantenuto la trattoria come era allora!
3) VIA M.D'AZEGLIO. È una bella strada che da Piazza Maggiore arriva fino ai viali di circonvallazione. Il primo tratto è pedonale e sulla destra c'è la famosa casa del commendatore Domenico Sputo che poi non è altro che il grande Lucio Dalla! Poco più avanti, sempre sulla destra, due portoni dopo, ci ho vissuto anch'io un bel periodo della m
Adesso è stato trasferito, ma fino a qualche anni fa si nasceva davvero nel cuore di Bologna! Per me è sempre una forte emozione, quando ci passo davanti, pensare di essere nato lì! "Bastardino".
4) SAN LUCA. Il Santuario di San Luca (Colle della Guardia) è, insieme alle 2 Torri e Piazza Maggiore un grande simbolo di Bologna. Si vede già, soprattutto di notte, arrivando da lontano, dalla periferia e dalle autostrade! Un'icona dei colli bolognesi, cantati spesso sia da Cesare Cremonini che da me, dedicato alla Beata Vergine di San Luca, che domina e protegge Bologna dall'alto! Il mio nome viene da lì! La cosa incredibile è il portico pazzesco, il portico più lungo del mondo, più di 600 arcate, circa 4 km, assolutamente da vedere! Collega il cuore di Bologna al Santuario attraversando la campagna e la collina. È un pellegrinaggio che molti bolognesi credenti fanno con profonda venerazione ma anche laicamente molti promettono, se si realizza un certo desiderio... Tipo il Bologna che ritorna in serie A, di andare a San Luca a piedi!
5) VIA CLAVATURE. Sono molto affezionato anche alla zona di via Clavature, via principale di Bologna nel medioevo, ora piccola strada caratteristica con un po' di bar e bistrò, vicino Piazza Maggiore, nei quali sono nate tante idee per i miei testi. Molte mie canzoni nascono al bar! È una parte di Bologna che noi chiamiamo "quadrilatero", bello passeggiarci e incontrare gli amici nelle strettissime vie attorno al vecchio "mercato di mezzo"... Via Pescherie vecchie, via Drapperie, via Degli Orefici... Un posto da vedere assolutamente è la straordinaria ed antichissima Osteria del Sole (dal 1465!!!) dove puoi portarti da mangiare da casa o comperarlo nei negozi vicini, sederti al tavolo e ordinare solo il bere!!!
Buon viaggio fisico e politico !
Luca Carboni