Cronaca

Unibo verso il rinnovo con Coopservice, sit-in in Rettorato contro "l'appalto vergogna"

Rimonta la protesta, il collettivo Hobo e il sindacato di base Cub alla carica della "coop dello sfruttamento", accusata di applicare ai lavoratori "contratti vergogna da 2,80 l'ora"

il sit-in di oggi (foto twitter Hobo)

Oggi Cda di Alma Mater riunito per decidere del rinnovo del contratto per i servizi di portierato stipulato con Coopservice, la cooperativa al centro della lunga lotta ingaggiata dai lavoratori di Palazzo Paleotti e il collettivo Hobo con loro solidali, per gli 'stipendi da fame'. Proprio questi ultimi stamattina hanno approntato un sit in in Rettorato in attesa della riunione, avvisando Dionigi: 'Rettore ora vigiliamo'.  Dal collettivo sono state distribuite finte banconote da 2,8 euro con la faccia del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.

Dopo i blocchi in via Zamboni, finiti con un aumento in busta paga per i lavoratori, Hobo e il sindacato di base Cub tornano dunque a protestare per il nuovo "appalto vergogna con Coopservice, una delle coop dello sfruttamento", accusata di applicare ai lavoratori "contratti vergogna da 2,80 l'ora".

Il sit-in è durato un paio d'ore, ma il collettivo promette di ritornare (su Facebook, gli esponenti di Hobo dicono di essere anche stati "spinti e minacciati dai dirigenti Unibo, capitanati dal direttore Colpani"). Il contratto in questione riguarda il rinnovo dei servizi di portierato per 57 strutture dell'Alma Mater di Bologna (una a Imola), affidato a Coopservice che lo scorso 3 dicembre ha vinto il bando della centrale di acquisti regionale Intercent-Er, a capo di un raggruppamento di imprese con alcuni istituti di vigilanza privata. Il rinnovo con l'Alma Mater è a partire dall'1 agosto e ha validità fino a luglio 2017: l''Ateneo spenderà in tre anni 1,2 milioni di euro. Da Palazzo Poggi ci tengono a precisare che il costo orario per il lavoro di portierato è  di 16 euro all'ora, Iva esclusa e che "non c'è nessuna variazione rispetto alle condizioni precedenti".

(fonte Dire)


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