Cronaca

Approvato il bilancio del comune: M5S si astiene

Il bilancio è passato con 23 voti favorevoli (Pd e Città comune, il gruppo di Amelia Frascaroli), le tre astensioni dei grillini e 10 contrari (Lega, Fdi, Coalizione civica, Nessuno resti indietro, Al centro Bologna, Insieme Bologna)

Il Consiglio comunale di Bologna approva il bilancio di previsione 2021-2023 e la novità più grossa arriva dai tre consiglieri del M5s: Massimo Bugani, Marco Piazza e Elena Foresti si sono astenuti anziché votare contro, come da prassi più che consolidata per i gruppi all'opposizione.

Dopo una maratona di diverse ore, necessaria ad archiviare 166 votazioni tra delibere e odg collegati al budget, il bilancio è passato con 23 voti favorevoli (Pd e Città comune, il gruppo di Amelia Frascaroli), le tre astensioni dei grillini e 10 contrari (Lega, Fdi, Coalizione civica, Nessuno resti indietro, Al centro Bologna, Insieme Bologna). Diversa la votazione sull'immediata esecutività: oltre al M5s, si sono astenuti anche i consiglieri di Coalizione civica e Nessuno resti indietro.

Difficile non leggere nell'astensione del M5s un'ulteriore segnale nei confronti della maggioranza di centrosinistra, visto l'inedito dialogo aperto da Bugani e il resto del gruppo in Comune in vista delle amministrative del 2021. Vota contro invece Coalizione civica, che a sua volta deve sciogliere il nodo alleanze: si fa comunque notare l'astensione sull'immediata esecutività.

I due consiglieri della lista di sinistra, Federico Martelloni e Emily Clancy, prima della votazione non hanno fatto dichiarazioni di voto sul bilancio vero e proprio. Si sono soffermati, però, sul significato degli odg collegati. E anche su questo terreno, in effetti, si possono leggere dei segnali di natura politica.

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"Quest'anno l'aspetto più interessante sono proprio gli Odg collegati. Ci paiono esprimere- dichiarano Martelloni e Clancy- la massima attenzione del Consiglio al tema della citta' sostenibile sul piano sociale e ambientale: questa e' la direzione che indicano comitati e movimenti (a partire da quelli ambientalisti) e corpi intermedi (a partire dai sindacati)". La politica "inizia ad avvertire l'urgenza di una sfida: quella per una città inclusiva, verde e del lavoro di qualità", riconoscono i due rappresentanti di Coalizione civica. "Siamo quindi soddisfatti per il voto favorevole annunciato da gruppi di maggioranza e opposizione su diversi nostri odg che hanno come prorità il lavoro, la tutela delle fragilità sociali e il contrasto al cambiamento climatico". (Pam/ Dire)


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