Cronaca

SOS SORDI: più sicurezza per i non udenti in un'App per smartphone e tablet

Il protocollo d'intesa è stato presentato oggi in questura: le sale operative vengono allertate attraverso una mail dedicata e un segnale sonoro, così i sordi in difficoltà vengono geolocalizzati

Ideato dall’Ente Nazionale Sordi, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, ecco SOS SORDI, l’accesso ai servizi d’emergenza mediante una app per Apple e Android.

Il protocollo d'intesa è stato presentato oggi alla presenza del Questore di Bologna Vincenzo Stingone, dei questori e dei commissari ENS della altre città capoluogo emiliano-romagnole, del responsabile dell’Area Multimedia e promotore del progetto, Giuseppe Corsini e di tanti non udenti interessati.

"Tutelare i sordi attraverso un sistema di emergenza che invia un segnale d'allarme alle sale operative" ha dichiarato Stingone "si tratta di un progetto nazionale e la nostra è tra le prime regioni ad adottarlo, dopo Calabria e Basilicata, quindi non ci si affida più solo alla solidarietà dei vicini di casa che si mettono a disposizione". Rendere dunque autonomi le persone con disabilità, in caso di aggressioni, furti, incendi, ma anche semplici difficoltà domestiche, come la rottura della chiave nella serratura del portone.

COME FUNZIONA. Le sale operative vengono allertate attraverso una mail dedicata (che può essere messa in copia a parenti o a interpreti del Linguaggio dei Segni) e un segnale sonoro, così i sordi in difficoltà vengono geolocalizzati con Google Maps, ricevendo un avviso di ricezione dalla polizia: "Sono davvero orgogliosa di vivere a Bologna" ha dichiarato Rita Gamberi, commissario ENS Emilia Romagna. Un consiglio: utilizzare il server di posta gmail poichè veloce e affidabile.


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