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Ecco il 'nuovo' parco dei 300 scalini. "Uno dei luoghi più romantici della città"

Restyling grazie ai fondi del bilancio partecipativo. Lepore: "Messa in sicurezza tutta la salita"

L'inaugurazione del parco - foto Agenzia Dire

Taglio del nastro del parco "Ai 300 scalini", vincitore dello scorso bilancio partecipativo per il Quartiere Porto-Saragozza. Un progetto realizzato con l'obiettivo di incrementare la fruibilità della parte alta del parco di San Pellegrino dove da anni si svolgono attività culturali, artistiche, agricole e di tempo libero. In particolare, con questo intervento, è stato migliorato l'accesso all'area dei 300 scalini attraverso la sistemazione della scalinata, la realizzazione di nuovi percorsi, di servizi igienici e di un chiosco attrezzato, che serve da punto informativo e di ristoro. Il chiosco sarà aperto dal giovedì al sabato, anche in occasione degli eventi in programma per l'Estate ai 300 scalini.

Fondi per 150 mila euro 

"Il progetto è stato votato nello scorso bilancio partecipativo, grazie all'associazione Teatro dei mignoli e a tutti i cittadini che lavorano per questo patto di collaborazione per prendersi cura di questo spazio così importante", ha spiegato il sindaco Matteo Lepore durante l’inaugurazione. "Grazie ai 150.000 euro del bilancio partecipativo abbiamo messo in sicurezza tutta la salita, anche con un intervento per lo scolo delle acque e fare in modo che la collina non frani, già testato con l'ultima alluvione, nuovi bagni, tutta la parte di accesso ai disabili, il percorso dentro gli orti. Insomma, un nuovo modo di vivere i 300 scalini in sicurezza. È uno dei luoghi più romantici della città", ha aggiunto il sindaco. "Questo progetto dimostra quanto con il bilancio partecipativo possiamo rendere possibili cose che sembravano impossibili. Ci fa vedere come nella collaborazione di tutti si riesca a immaginare un uso differente dello spazio che fa convivere l'ambiente e le comunità", ha detto Erika Capasso, presidente di Fondazione innovazione urbana e delegata al bilancio partecipativo.

"Spazio sempre più aperto, anche in autunno"

"Il progetto votato dai cittadini del quartiere Porto-Saragozza prevedeva principalmente la sistemazione delle vie di accesso al parco del Pellegrino e la costruzione di questo punto ristori con i bagni a servizio del parco. L'idea è quella di realizzare un punto informativo lungo il sentiero Cai, cerchiamo di deviare il tragitto della via degli Dei. Abbiamo anche la collaborazione con la Consulta dell'escursionismo per farlo diventare uno spazio sempre più aperto, anche in autunno per fare un servizio al parco e ai camminatori", ha sottolineato Mirco Alboresi, regista del Teatro dei Mignoli e vicepresidente.


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