Segnalazioni

Stazione Centrale: 'Mendicanti insistenti, con un occhio sempre rivolto ai miei bagagli'

Salve a tutti. Sono uno studente dell'università di Bologna e da quando ho memoria ho sempre vissuto qui. Vorrei raccontare una storia che mi è capitata pochi giorni fa, e credo che molti di voi si riconosceranno in ciò che leggeranno.

Dovevo prendere un treno per andare a visitare dei parenti; non sono una persona che di solito viaggia in treno, ma credo possa capitare a chiunque di doversene servire, per qualche emergenza o occasione. Detto ciò entro nella stazione centrale di Bologna. Già all'ingresso noto alcuni zingari, muniti di bicchiere per ricevere offerte, che infastidiscono la gente che entra con le loro assillanti richieste. Penso che sia normale un po' di degrado in una stazione ferroviaria così grande, quindi proseguo all'interno.

Purtroppo non ero a conoscenza del tragico spettacolo a cui sarei stato testimone. Barboni con cartoni di vino in cima ed alla fine di ogni scalinata, zingari ovunque pronti a chiedere denaro anche con metodi bruschi ed insistenti.

Sentendomi molto a disagio, corro subito ad obliterare il mio biglietto (sotto l'obliterartice stava schiacciando un pisolino un barbone) e vado al binario in fretta e furia, sperando in un po' di pace e serenità prima del viaggio.

Essendo in anticipo di qualche minuto, decido di recarmi ad un distributore automatico per prendere una bibita. Qui è dove inizia il secondo inferno.

In 10 minuti di attesa sono stato importunato da una dozzina di zingari e zingare, che si posizionavano a pochi centimetri da me chiedendomi con insistenza denaro e con un occhio sempre rivolto ai miei bagagli, per vedere cosa contenessero. Nonostante i miei continui "No, non ho nessuna moneta" loro continuavano a fissarmi per alcuni secondi con sguardo intimiditorio. Dopo aver molestato ogni persona su un determinato binario, scendevano le scale e passavano al binario successivo, organizzati come un battaglione.

Io fortunatamente sono un ragazzo giovane e abbastanza attento, ma nei binari di fronte ho potuto assistere a queste zingare avdare addirittura ad infilare le mani nelle borse di alcune signore di mezza età, che spaventate non sapevano a chi chiedere aiuto per sfuggire a queste barbarie.

Di tutto ciò, sono rimasto colpito dall'assenza totale di sicurezza in stazione; parliamo di una stazione con più di 10 binari controllata da una manciata di poliziotti che non possono assolutamente tenere d'occhio tutto quanto. E mi chiedo: Perchè tutto ciò viene reso possibile?

In un paese nel quale nessun uomo può essere sopra la legge, si lascia che a Bologna un punto nodale della città come la stazione venga interamente controllata da questi soggetti che non hanno alcuna cura di principi come rispetto ed uguaglianza. Perchè non si possono avere controlli capillari ad ogni binario in modo da rendere questo luogo un po' più simile ad una stazione ferroviaria e non ad un campo ROM? Io credo che ci voglia molto poco per riuscire a rendere questa città un posto migliore, ma spetta a noi come cittadini farci sentire e a coloro che hanno il potere mettere le basi per ricreare una Bologna sana e migliore, nella quale nessuno debba temere per la propria incolumità o per quella dei suoi bagagli solo nell'attesa di un treno.


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