Segnalazioni

Caro Lucio, ti scrivo...

Caro Amico, ti scrivo… oggi come allora, caro Lucio manchi un po' a tutti. Manchi ad Anna, a Marco, alla città di Bologna e a tutti quelli che con le tue canzoni hanno pianto, riso o solo goduto. Sotto i portici della tua città sembra riecheggiare una voce che esclama << a Bologna non si perde neanche un bambino >>, probabilmente caro Lucio non ci perderemo per Bologna, ma cinque anni fa abbiamo perso te e allora ci sentiamo tutti un po' più vuoti. Passano i giorni, gli anni, ma la tua musica non passa mai perché cantautori come te vivono in eterno, come le rondini della tua canzone, emozioni nidificate dentro i fili di una radio o sopra i tetti delle città, perché sarà pur vero che Bologna e la tua persona sono un binomio inossidabile, ma quelli come te sono cittadini del mondo. E se tutto questo è vero, allora Lucio ci manchi ancora di più! Allora dimmi caro Lucio, ora che non ci sei più e sei diventato angelo, sei davvero seduto a fumare una marlboro al dolce fresco delle siepi? Io ci voglio credere, voglio illudermi che da lassù continui a deliziare con la tua arte, che hai incontrato Gesù Bambino e che insieme avete giocato a carte e bevuto vino. Sono passati cinque anni, tanto è quello che ci hai lasciato e tanto è da scoprire, decine di testi ancora da strofinare e lucidare. E quasi ti maledico allora, per essertene andato senza dispensare consigli, senza designare un erede degno del tuo patrimonio. Di altri Lucio non se ne vedono, forse di altri Lucio non ne nascono o forse, perché al contrario di quello che cantavi, da quando sei partito non ci sono novità tranne che l'anno vecchio è finito e senza di te, qualcosa non va'. Ti saluto con le mie/tue strofe preferite: << …come ad esempio una canzone / mentre la stai cantando / di là qualcuno muore / qualcun altro sta nascendo / è il gioco della vita / la dobbiamo preparare / che non ci sfugga dalle dita / come la sabbia in riva al mare…ciao! >> Dalla pagina FB " Writtens "


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