Salute

Sanità: dalla Regione ecco il piano per tagliare le liste d’attesa

Lo hanno annunciato il governatore Stefano Bonaccini e l’assessore Raffaele Donini: “Liste d’attesa lunghe, poco personale e pochi fondi”

Foto LaPresse

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Dopo i Cau, per ridurre le code nei pronto soccorso degli ospedali, la Regione mette mano anche alle liste d’attesa per le visite specialistiche. Lo hanno annunciato, in conferenza stampa, il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il suo assessore alla Sanità Raffaele Donini. Per far fronte ad una situazione in peggioramento, con alcune liste d’attesa per specifiche prestazioni sanitarie che si sono allungate, e di molto, negli ultimi tempi, da viale Aldo Moro arriva un piano taglia-liste, che sarà annunciato “nelle prossime settimane”. Il piano, come scrive la Dire, consiste in una serie di provvedimenti “per ridurre le liste di attesa per le prestazioni sanitarie che si sono allungate in tutto il paese e in alcuni casi anche in Emilia-Romagna. Siamo a fronte di poco personale e siamo a fronte di meno risorse dallo Stato per la sanità pubblica", una circostanza in cui, dice Bonaccini, "chi ha più sanità pubblica come l'Emilia-Romagna rischia di pagare di più".

Il piano, secondo il governatore, “ridurrà in maniera importante di qui alla fine dell'anno le liste d'attesa. Anche su questo valuteremo i direttori generali, nei quali in questi anni ho nutrito piena fiducia". Quello delle liste d'attesa "è un problema drammatico a livello nazionale. Se non ci saranno manovre correttive nei prossimi due anni si scenderà attorno al 6% del rapporto tra spesa sanitaria e Pil, saremo uno dei paesi fanalini di coda in Europa. A fronte di tutto questo noi rilanciamo sulla sanità pubblica. A differenza della destra pensiamo che la sanità pubblica debba essere il pilastro, vogliamo che il diritto alla salute sia garantito non dal conto in banca o dall' assicurazione sanitaria che si ha in tasca, ma tutti vengano curati nello stesso modo” dice ancora il governatore, inquadrando il problema nel contesto nazionale.


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