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Trekking nel territorio bolognese: 3 percorsi tutti da scoprire

Passeggiate ricche di natura e di storia nel territorio bolognese: si aggiunge l'itinerario che va da Bologna a Prato, la Via della Lana e della Seta 

Sentieri e itinerari da scoprire a passo lento, godendosi ogni momento, ogni scorcio, ogni profumo. In solitudine o in gruppo il trekking è una fonte di benessere e il nostro territorio offre diversi percorsi meravigliosi, da concedersi (perchè no?) in una o più giornate d'estate, con le giuste precauzioni naturalmente. 

Itinerari: dalla Via degli Dei al Parco Corno alle Scale

Oltre a questi sei percorsi che vi avevamo già consigliato, ecco che per il 2018 ci sono delle novità e nuove "sfide" da intraprendere. La grande novità è il nuovo itinerario che attraversa l’Appennino collegando le città di Bologna e Prato tra paesaggi selvaggi e archeologia industriale: è la Via della Lana e della Seta. 

Ecco i nuovi itinerari da scoprire: 

1. La Via della Lana e della Seta 

La Via della Lana e della Seta è il nuovo itinerario che attraversa l’Appennino collegando la città di Bologna alla città di Prato. Un trekking tra paesaggi incredibilmente selvaggi e archeologia industriale raccontato in una guida fresca di stampa e promosso da specifiche proposte turistiche al quale le istituzioni dedicheranno un evento inaugurale di quattro giorni a giugno 2018.  “Della Lana e della Seta” è un evento itinerante lungo l’omonima Via della Lana e della Seta, il nuovo itinerario che attraversa l’Appennino collegando la città di Bologna alla città di Prato. Un trekking che attraversa paesaggi incredibilmente selvaggi e altri connotati dalla splendida archeologia industriale, legata alle lavorazioni tessili, a partire dalle due grandi opere idrauliche ‘gemelle’ della Chiusa di Casalecchio e del Cavalciotto di Prato.

Il programma di giugno: 

Giovedì 21 giugno, mattina del solstizio d’estate un gruppo di camminatori partirà da Piazza Maggiore a Bologna e uno da Piazza del Duomo a Prato, ai due estremi del percorso, in contemporanea. Per tre giorni il cammino dei due gruppi salirà il crinale dal versante Sud e dal versante Nord, sostando ogni sera in un paese e incontrando testimoni che disveleranno loro i luoghi; sabato 23 giugno tutti i camminatori si ricongiungeranno a Castiglione dei Pepoli, tappa centrale del percorso, sul confine tosco-emiliano.

Giovedì 21 giugno – Tappa 1 
ore 08:30 – Partenza in contemporanea da Bologna e Prato
ore 17:00 – Arrivo a Sasso Marconi e Vaiano

Venerdì  22 giugno – Tappa 2 
ore 08:00 – Partenza da Sasso Marconi e Vaiano
ore 17:30 – Arrivo a Grizzana Morandi e Vernio

Sabato 23 giugno – Tappa 3 
ore 08:00 – Partenza da Grizzana Morandi e Vernio
ore 17:30 – Arrivo a Castiglione dei Pepoli

Sabato 23 giugno – Castiglione dei Pepoli 
ore 18:00 – Aperitivo di benvenuto ai camminatori e vernissage della mostra di arte contemporanea dell’artista Vincenzo Gentile – Intrecci - presso Officina15
ore 18:30 - "Potendo possedere", performance con filo cerato dell’artista Agata Torelli- presso Officina15
ore 19:30 – Inaugurazione mostra collettiva site-specific - “Along This Node” - artisti: Monica Camaggi, Oreste Baccolini, Alessandra Gellini, Laura Guerinoni, Roberto Dapoto - presso Palazzo Pepoli - Comune di Castiglione dei Pepoli
ore 19:00 – 24:00 “Le Cucine della Via” - degustazione delle cucine tipiche della Via della Lana e della Seta, in compagnia della cuoca castiglionese Lucia Antonelli , lo chef pratese Tommaso Gei e lo #street_food del territorio, per assaporare assieme le eccellenze tosco-emiliane del territorio. Presso Piazza della Libertà 
ore 22:00 – Classica Orchestra Afrobeat in concerto. Presso Piazza della Libertà. Ingresso libero
ore 00:00 – DJset a cura del pratese DAN-I DJ - Danilo Andrea Lenzi

Domenica 24 giugno – Castiglione dei Pepoli 
dalle ore 09:00 – Entrata libera per i camminatori alla Piscina Val di Sole
ore 09:30 – Terzo Trail Salto del Cervo
dalle ore 10:00 – Visite guidate al centro storico e al Centro di Cultura Paolo Guidotti a cura dell'Ass.ne culturale Terra Nostra

Iscrizioni al trekking e pacchetti turistici 
Appennino Slow info@appenninoslow.com 
Tel. +39 339 8283383 - +39 334 8334945
E’ possibile iscriversi anche a un solo giorno di cammino.

2. Il sentiero "Morandiano"

Un percorso la cui durata viene calcolata con 3 ore a piedi (tappa 1) a cui sommare 5.30 ore a piedi (tappa 2). l tracciato, di ben 23,7 km, collega Grizzana Morandi e Rocca di Roffeno e dà la possibilità di vedere e conoscere i paesaggi appenninici tanto cari al pittore Giorgio Morandi. Paesi, campi, fiori e angoli solitari sono i soggetti dell’itinerario insieme alle nature morte che ispirarono il grande artista bolognese. Il percorso si snoda tra boschi e campi ed è sicuramente molto panoramico. (fonte trekappennino.it) 

Per godere appieno dei paesaggi e delle bellezze dell’itinerario, è possibile spezzettare i 23,7 km del tracciato in due tappe: la prima, di 7,5 km, collega Grizzana Morandi e Vergato, mentre la seconda, dalla Piazza dei Capitani di Vergato, porterà a Rocca di Roffeno percorrendo i rimanenti 16,2 Km.

La seconda tappa è lunga ma non particolarmente impegnativa, e consente già dalla partenza di ammirare il Palazzo dei Capitani, sede del municipio, al cui interno sono custodite le bellissime vetrate dell’artista contemporaneo Vergatese Luigi Ontani. Inoltre, con brevi deviazioni si potranno ammirare emergenze ambientali e architettoniche di raro splendore come le rocce affioranti in località Finocchia e Serretti di Sopra e le famose Cascate di Labante già protette dalla Comunità Europea, oltre al complesso architettonico di Torre Jussi composto da una casa torre del cinquecento contornata da edifici risalenti al XVII secolo.

Tappa 1: Grizzana Morandi-Vergato
Dalla piazza di Grizzana Morandi tramite la provinciale per Vergato si va alla casa di Giorgio Morandi ed alla breve deviazione per i fienili del Campiaro. Si prosegue sulla provinciale e si lambisce Torre, antica casa torre del 1500 e dopo 200 metri si imbocca, a destra, la strada ghiaiata che va all’agriturismo dell’Orso e poi con il percorso C.A.I. 174 ci porta, dopo su mulattiera, a Poggio di Carviano. Si scende seguendo la segnaletica del 174, su sentiero, al nucleo di Cà e poi alla provinciale. Di qui si risale a Cà Piretto e poi su antica mulattiera si scende a Cà Termone e ad Europa.
Dopo il ponte sul Reno a sinistra, per strade urbane, si arriva alla piazza del municipio di Vergato.

Tappa 2: Vergato-Rocca di Roffeno
Dalla Piazza dei Capitani della Montagna (Vergato) si va per Via Garibaldi, Via dell’Ospedale e per Via Fornaci fino alla S.P. per Labante. Qui si segue il percorso C.A.I n° 152 che sale a Rappolo, Razzola poi a Finocchia. Su sentiero si arriva alla spianata della Finocchia poi per strade vicinali a Serretti di Sopra e all’incrocio di sentieri di Casella. Il Percorso Morandiano segue il segnavia C.A.I. 154 fino ad incontrare il 190A a sinistra che attraverso un bosco porta al 190, (alla cui intersezione troviamo una comoda fontana con rubinetto) che segue a destra fino a Ca Aldrovandi e qui lo abbandona per seguire la strada carrabile non asfaltata che passando dall’agriturismo di Lusignano arriva a Serra Sarzana. Imbocca il sentiero CAI 186 che porta a Torre Jussi (palazzo del 1500) e poi segue il 186 C.A.I. fino al Rio Bocca Ravari. Qui il percorso, abbandonando il CAI 186 in prossimità di una svolta a sinistra nei pressi di un alto muro in sasso, prosegue su una carrareccia che fiancheggia sottostrada la provinciale fino al podere di Paruviano e quindi segue la S.P. Zocca-Vergato fino ad arrivare in Piazza Morandi a Ville di Roffeno.

Durante il percorso è possibile trovare acqua in località La Cà, in località Piana all’intersezione tra i sentieri CAI 192/a e 192, e a Fonte Acqua Radiosa.

3. Parco dell'Abbazia di Monteveglio: "Sentieri Natura"

Nel Parco esiste una rete di percorsi strutturata in modo da garantire la scoperta dell’intero territorio. La fruizione dell’area è possibile esclusivamente lungo questi percorsi, tutti ben segnalati e tabellati, distinti in Sentieri Natura ed Itinerari. Il consiglio è di lasciare l’auto nel parcheggio del Centro Parco per poi muovervi a piedi alla scoperta di questa  affascinante area protetta.

I Sentieri Natura sono percorsi tematici dedicati alla scoperta di ambienti o aspetti di particolare valore e significato nel contesto territoriale nel quale sono inseriti. Sono organizzati in un numero variabile di stazioni nelle quali, mediante l’impiego di un adeguato apparato segnaletico, vengono illustrati i motivi generali di interesse del percorso e suggerite puntuali osservazioni su elementi naturali, storici o paesaggistici presenti in prossimità delle singole stazioni. Nel territorio del Parco sono presenti quattro Sentieri Natura che focalizzano l’attenzione su temi o ambienti peculiari dell’area protetta, mettendone in risalto, attraverso le soste opportunamente pensate ed attrezzate, gli squarci più suggestivi e i passaggi significativi.

Gli itinerari sono invece percorsi per lo più escursionistici che si sviluppano nei vari settori dell’area protetta e avvicinano alle sue principali emergenze, spesso ripercorrendo tratti significativi della viabilità storica del territorio. In alcuni casi, negli itinerari caratterizzati da una maggiore lunghezza e da uno sviluppo in prevalenza su strade asfaltate di scarso traffico e strade bianche, è possibile l’utilizzo di mountain bike o biciclette. Gli itinerari del Parco, immersi nel rassicurante silenzio delle colline, sono accomunati da un livello di difficoltà mai eccessivo e da una discreta varietà di ambienti.

Mappa sentiero


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