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Teatro Persiceto: non solo spettacoli, ma anche i fiori d'arancio

Il teatro risale alla metà del 1600. Oggi è anche location ideale per la celebrazione di matrimoni, meeting, congressi. Cosa c'è da sapere

Foto Comune Persiceto

Il Teatro comunale di Persiceto, in Piazza del Popolo, non ospita solo spettacoli, ma diventa anche location ideale per la celebrazione di matrimoni, meeting, congressi e altri eventi privati. L’interno del Teatro comunale, che mantiene intatta la sua suggestiva struttura settecentesca, raccoglie le programmazioni dei comuni di Persiceto, Crevalcore e Sant'Agata, oltre a spettacoli di prosa, teatro comico e dialettale, teatro per ragazzi, concerti e convegni. Conta 250 posti. 

Il Comune ha recentemente indetto un bando per la valorizzazione e promozione di questa struttura. Situato nel corpo dell’edificio del Palazzo comunale, il teatro risale alla prima metà del XVII secolo, anche se l’aspetto attuale è riconducibile al 1790, anno della sua inaugurazione in seguito alla realizzazione del progetto di Giuseppe Tubertini. 

Conosciamolo meglio, andiamo alla sua scoperta: 

1) ORIGINI. Dal 1624 al 1626 il Consiglio comunale cedette un'ampia sala situata all'interno del Municipio per spettacoli ai giovani dilettanti dell'Accademia dei Candidi Uniti. A metà del secolo, fu costruito un vero e proprio teatro. 

2) 'NUOVO TEATRO POLITEAMA'. Circa 100 anni dopo, la struttura si presentava in pessime condizioni, pericolante e degradata, così il Comune decretò la costruzione di un nuovo teatro in muratura aperto a tutti i cittadini e collocato al posto del vecchio salone del Municipio. Si chiamò "Nuovo Teatro Politeama" perché doveva essere adatto ad ogni tipo di spettacolo in sintonia con le mode dell’epoca, e venne inaugurato nel 1790: i 51 palchi disposti su quattro ordini, poteva ospitare circa 400 spettatori.

3) XIX SECOLO: 'IL RIGOLETTO'. Una ristrutturazione fu eseguita negli anni 1859-1860: venne alzato il tetto sopra il palco, costruiti i camerini per gli attori, gli inservienti e gli attrezzi. il quarto ordine di palchi fu trasformato in loggione. L’interno venne arricchito con decorazioni, compresa la volta della platea che venne ridipinta con motivi a chiaroscuro. Nel 1860 il teatro rinnovato fu inaugurato con la rappresentazione del Rigoletto di Giuseppe Verdi. 

4) GUERRE. Utilizzato come magazzino di cereali durante la I Guerra Mondiale, fu ristrutturato nel 1921, ma tornò a conoscere ancora un periodo di decadenza: fu dato in gestione a privati e adibito anche a cinema. La licenza concessa ai privati fu revocata nel 1964. 

5) L'INCENDIO. Nel 1971 scoppiò un incendio sotto la platea che provocò ingenti danni, ma nel 1975, con finanziamento regionale, fu realizzato un nuovo solaio, furono aperte due uscite di sicurezza e fu realizzata la fossa dell’orchestra. Le ultime ristrutturazioni risalgono infine al 1982, quando furono restaurati il coperto, le strutture in legno e le decorazioni, mentre per il completamento dei lavori, con il recupero del quarto ordine di palchi, si dovrà attendere il 1999.

6) Nell’atrio sono poste due statue raffiguranti Carlo Goldoni e Vittorio Alfieri, opera di Vincenzo Testoni (1800-1871), mentre l’interno mantiene intatta la struttura settecentesca che vorrebbe ricordare il prospetto di un edificio classico (un alto basamento in pietra dal quale si innalzano alti pilastri coronati da una balaustra). Il "boccascena", lo spazio che divide la platea dal palcoscenico, è formato da due colonne corinzie dorate sormontate da una elegante cornice. (fonte: Comune di S. Giovanni in Persiceto)


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