Guida

Maltempo: treni in ritardo e cancellati, avanti con i rimborsi del biglietto

Da Federconsumatori l'invito a Trenitalia per un indennizzo economico in riparazione ai disagi. La guida con tutte le istruzioni su come chiedere rimborso

Per i disagi causati dalle nevicate e dal maltempo della settimana scorsa Federconsumatori rinnova l'invito a presentare a Trenitalia le richieste di rimborso dei biglietti dei treni cancellati e in forte ritardo.

"Trenitalia attivi una procedura straordinaria per riconoscere non solo la corresponsione del rimborso del biglietto -chiosa l'associazione a tutela degli utenti- ma anche di un riconoscimento economico del pesante disagio che le persone hanno subito".

Come chiedere il rimborso. Per chi ha rinunciato al viaggio, è previsto il rimborso integrale del biglietto non utilizzato, indipendentemente dall’avvenuta soppressione del treno. Le richieste di rimborso potranno essere avanzate entro il 31 marzo 2018.

Indennizzi. Per chi ha viaggiato, è previsto un indennizzo:

• pari al 100% del prezzo del biglietto per ritardi pari o superiori alle tre ore;
• pari al 50% del prezzo del biglietto per ritardi di almeno 120 minuti;
• pari al 25% del prezzo del biglietto per ritardi compresi tra i 60 e i 119 minuti.

Formule di rimborso. L’indennizzo può essere corrisposto entro 12 mesi, a scelta del cliente: con un bonus, in contanti per pagamenti effettuati in contanti o mediante il riaccredito per pagamenti effettuati con carta di credito. Inoltre, dai 30 ai 59 minuti di ritardo, è previsto un bonus del 25% del prezzo del biglietto, utilizzabile entro 12 mesi per l’acquisto di un nuovo ticket.

Come fare richiesta. Rimborsi e indennizzi potranno essere richiesti secondo le seguenti modalità:

-Sul sito www.trenitalia.com o tramite app per i biglietti acquistati online
-Telefonando al call center o compilando il web form disponibile su www.trenitalia.com
-Presso qualsiasi biglietteria
-Agenzia di viaggio presso cui è stato acquistato il biglietto.

Per i rimborsi ai passeggeri dei treni regionali è preferibile rivolgersi direttamente ad una biglietteria di
Trenitalia. Per facilitare le operazioni è utilizzabile allo scopo il modulo di rimborso scaricabile qui.

Federconsumatori chiede che si vada oltre, fino a un risarcimento danni ulteriore per il disservizio, che vada quindi al di là del mero rimborso del biglietto. "Quella che viene chiamata 'eccezionale situazione meteorologica' deve portare ad una eccezionale e straordinaria procedura risarcitoria, solo così si riconquista il rispetto dei cittadini e si argina la giusta rabbia di chi ha subito disagi e disservizi.


 


 


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