Guida

Natale a Bologna: 10 cose da fare assolutamente!

Tappe imperdibili durante il periodo delle festività natalizie, per i bolognesi e i turisti

Il periodo natalizio dona grande fascino a ogni città, ma a noi piace pensare che Bologna sia più magica delle altre. Forse per le Torri che dominano il centro storico illuminato a festa, i portici che sono un po' la nostra culla... Ma alcune tappe sono imperdibili in questi giorni, per i bolognesi e i turisti. Iniziamo il tour:

1a tappa. L'albero di Natale

Superfluo citare lo splendore di Piazza del Nettuno, con la fontana del Giambologna e Palazzo Re Enzo, ma l'albero la arricchisce di un'atmosfera davvero singolare, soprattutto di notte, per il gioco di luci e ombre che si proiettano sui mattoni rossi. 

Ecco l'albero di Natale 2018|VIDEO

2a tappa. Antica Fiera di Santa Lucia

La storia di questo mercato è affascinante. Nasce dopo la donazione di una reliquia di Santa Lucia da parte di Papa Gregorio XIII alla Diocesi di Bologna, quando sul sagrato della Chiesa dedicata alla Santa iniziarono a fiorire attività legate al commercio di icone religiose, incisioni, preghiere e ritratti di santi. Curiosità: lo scioglimento dell'Ordine dei Gesuiti nel 1773 e la venuta di Napoleone nel 1796 portarono alla temporanea sospensione della Fiera che tornò ai bolognesi solo con il ripristino del Governo della Chiesa, dopo la caduta di Napoleone fonte: Emilia-Romagna Tursimo).

Il maestoso Portico dei Servi è tra i più grandi in città. Iniziato nel 1393 , venne ultimato nel XIX secolo. La basilica di Santa Maria dei Servi è tra le chiese più belle di Bologna. Duecento anni di lavori per edificarla e completarla: iniziata nel 1345, fu completata solo nel 1545.

La magia dell'Antica Fiera di Santa Lucia / VIDEO

5 curiosità sull'albero di Natale in Piazza

3a tappa. Il Presepe più antico - Basilica Santo Stefano

In una delle chiesa che costituiscono il complesso, qualla della Trinità o del Martyrium, detta anche della Santa Croce o del Calvario, in una piccola cappelletta, è posta l'opera lignea dell’Adorazione dei Magi, con statue a grandezza naturale. E' considerato il presepio più antico conosciuto al mondo, è scolpita su tronchi di tiglio e olmo da un artista sconosciuto. Si fa risalire alla fine del 1200 e rimase a colorazione naturale fino al 1370, quando venne dipinto in stile gotico, a cura del pittore bolognese Simone dei Crocefissi. 

Non può mancare ovviamente una visita a uno dei complessi più belli e suggestivi d'Italia. 

Il presepe più antico - VIDEO

4a tappa. Fiera di via Altabella

Nel cuore di Bologna, il mercatino natalizio offre addobbi, leccornie, artigianato e idee regalo. Le bancarelle costeggiano la Cattedrale Metropolitana di San Pietro, più volte ricostruita. Il campanile del XIII secolo è stato costruito intorno a quello bizantino, risalente al X-XI secolo. All'interno, tra le tante opere, il sublime gruppo cinquecentesco in terracotta rappresentante la Pietà. 

Proseguendo per via Altabella, di grande interesse il Palazzo Arcivescovile fu costruito verso la fine del 1500 per volontà del cardinale Gabriele Paleotti su progetto di Domenico Tibaldi. 

5a tappa. Villaggio di Natale Francese - Piazza Minghetti

casette e profumo di legno che si fondono con i profumi e i sapori tradizionali d’Oltralpe: i tradizionali dolci dell’Avvento, un centinaio di tipi di formaggi e vini e l'immancabile baguette appena sfornata. 

la location è una piazza-giardino realizzata alla fine dell'800 con al centro la statua dello statista bolognese Marco Minghetti, opera di Giulio Monteverde (1896). Nel 1911 su un lato della piazza venne edificato il palazzo delle Poste. Nel giardino, un meraviglioso e gigantesco platano che ha quasi due secoli di vita.

Mercatini di Natale a Bologna e dintorni: la mappa  

6a tappa. XXVI Rassegna del presepio in San Giovanni in Monte

Curata dall'Associazione Amici del Presepio, viene allestita sul loggione monumentale della complesso di San Giovanni in Monte (Oliveto) sulla collinetta artificiale, fuori dalle mura dell'antica città, fra via Castiglione e via Farini. La facciata, sulla quale campeggia un'aquila di terracotta di Nicolò dell'Arca (1494), venne costruita tra il 1441 e il 1474. Il campanile venne eretto in due fasi: la base nel XIII secolo e la parte superiore nel XIV. Il voltone fu costruito nel 1603. 

7a tappa. Gran Presepe animato di via Azzurra

Dal 2012, la magia si rinnova ogni anno all'interno di una proprietà privata, con musiche e luci dalla mattina alle 23,00 di ogni giorno. E' visitabile solo quando, in assenza di impegni familiari, i padroni di casa sono a casa ed aprono i cancelli del giardino. Nei fine settimana è quasi assicurata l'apertura fino alle 18,00 esclusa la pausa pranzo. Infrasettimanalmente di pomeriggio, sempre entro le 18,00, è più probabile accedervi. 

VIDEO| Il presepe di via Azzurra 2017

8a tappa Nativity. I presepi di Ivan Dimitrov a Palazzo Isolani

Oltre 300 sculture in terracotta tra le quali i grandi presepi scenografici dedicati ai maestri della storia dell'arte come Leonardo, Durer, Rubens e Brueghel, che l’artista e scultore bulgaro di nascita, ma bolognese di adozione, ha realizzato. Le opere, dai 30 ai 50 cm, modellate da Dimitrov a pezzo unico, sono composte in piccoli gruppi o sono inserite in imponenti e ricercate scenografie, fino a oltre 4 metri di larghezza.

Un'occasione per ammirare anche Palazzo Isolani che si affaccia su Piazza Santo Stefano, con le sale settecentesche, gli affreschi e le tappezzerie. Immancabile uno sguardo all'insù a Casa Isolani, in Strada Maggiore, risalente alla metà del 1200. Il portico di legno chiamato anche “delle tre frecce”. Diverse le leggende attorno ai dardi conficcati sulle assi di legno, ma quella che i bolognesi preferiscono riguarda tre briganti intenzionati a colpire a morte un signore, distratti però da una bella ragazza nuda alla finestra. Morale: sbagliano la mira e le frecce finiscono sul soffitto del portico in legno. 

Nel 1995, i lavori di ristrutturazione hanno portato all'apertura di un collegamento con Casa Isolani, nasce così Corte Isolani. 

Natale 2018, i presepi da vedere in città e in provincia

9a tappa. Assaggio del Certosino, il dolce di Natale bolognese

La ricetta originale è da ricercare nel medioevo mentre la prima fonte scritta proviene, a quanto pare, da un notissimo panificio della città, e risale alla seconda metà dell’800. Qui di La ricetta ufficiale è depositata in Camera di Commercio di Bologna dal 2001.

Un dolce paziente, il certosino: ecco la ricetta

10a tappa Christmas Tour, Un treno carico di…. tradizioni di Natale

Un viaggio a bordo del trenino alla scoperta del Presepe tradizionale bolognese. Giovedì 27, venerdì 28 Dicembre 2018, mercoledì 2 e venerdì 4 Gennaio 2019, ritrovo in Piazza Nettuno con guida turistica sotto l’Albero di Natale, visita ai presepi di ​Palazzo d’Accursio e San Petronio, al Presepe meccanico di San Francesco, al presepe di ​Corte Isolani​, ai ​presepi dell’Abbazia di Santo Stefano​ e alla ​Rassegna del Presepio​ a San Giovanni in Monte. 

Per scoprire i nostri consigli sui regali di Natale clicca qui!


Si parla di