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Mountain bike, cinque itinerari in provincia di Bologna

Con l'avvento della bella stagione e l'esplosione dei colori della natura, colli e primo appennino si prestano perfettamente ad ampi 'anelli' ciclabili, da fare con la mountain bike

Se avete dimestichezza con i sentieri appeninici e possedete una mountain bike, questo è uno dei periodi più favorevoli per regalarsi un'escursione su due ruote immersi nella natura. Per i tragitti che di seguito vi proponiamo, non occorrono particolari attrezzature (eccezion fatta per la mountain bike), ma invece è sempre consigliato tenere d'occhio il meteo e portare con se una piccola scorta di acqua. Tutti gli itinerari presentati qui di seguito fanno riferimento ai cosddetti 'anelli' o 'ring', ovvero percorsi strutturati in modo da terminare l'escursione in mountain bike esattamente da dove è iniziata. Ecco quindi qui di seguito 5 itinerari, tutti ubicati sui colli e appennini tra Bologna e Imola.

Dintorni di Monte Adone - Sasso Marconi

Distanza: 25.0 km
Dislivello: 880 m
Difficoltà tecnica: medio

Si partedal parcheggio dei prati di Mugnano. Segue una salita a tratti panoramica fino al Contrafforte Pliocenico, proprio sotto Monte Adone. Da qui ,giu' per una discesa abbastanza impegnativa e tecnica verso il fondovalle Savena . Seguono le imponenti falesie del fondovalle Savena, arrivando fino alla strada Pianoro - Brento. Si risale poi a Ca' di Co' e poi si raggiunge il sentiero dell'andata. Nota importante: verso Brento è possibile incontrare, un Bar ristorante dove fare pausa.

Fornace Zena - Loiano

Distanza: 20.0 km
Dislivello: 700 m
Difficoltà tecnica: medio

Itinerario in saliscendi con anche qualche guado del torrente Zena (sconsigliato nei periodi invernali/piovosi). Da Bologna, percorrere tutta la val di Zena, superare la frazione Zena e arrivare nel punto in cui la strada comincia a salire, in località Fornace. Da qui seguire per Bibulano, Sabbioni, Anconella, Livergnano, Zula. Anche se attraversata dall alinea ad alta velocità, la Val di Zena mostra tratti scarsamente abitati, nuomerosi tratti argillosi, vegetazione fitta, e ampi saliscendi panoramici.

Sassonero - Sassoleone

Distanza: 31.0 km
Dislivello: 800
Difficoltà tecnica: medio

Itinerario molto panoramico, che tocca anche il mini parco eolico di Monterenzio. Da via Sillaro si parte girando in senso orario. si sale in asfalto fino a Giugnola, passato l'abitato si prende a sinistra il sentiero CAI 723. Si procede in salita passando per la località le Guardate per poi arrivare sul crinale, sentiero CAI 801, dove ci sono le Pale eoliche, dopo un breve saliscendi inizia la discesa.

Lago di Suviana e Brasimone

Distanza: 21.0 km
Dislivello: 800 metri
Difficoltà tecnica: medio

Itinerario ai confini con la Toscana, che tocca i due bacini artificiali più imponenti di tutta la provincia. Si raggiunge dalla SS64 porrettana da Pavana Pistoiese proveniendo dalla Toscana oppure da Riola di Vergato (BO) arrivando da Nord. Un'alternativa è uscire dall'autostrada A1 alla Badia e raggiungere Castiglione dei Pepoli e proseguire per il Lago di Suviana. Si parte da Stagno, un terrazzo naturale sul lago di Suviana. Dalle condotte della centrale idroelettrica, percorrere il sentiero 009 passando da Foragatti e Logomano fino a Barbamozza. Scendere al lago Brasimone. Per tornare indietro percorrere il sentiero 155 fino a tornare allo spiazzo delle condotte e finire il giro dopo poche centinaia di metri fino a Stagno. Percorso al 95% ciclabile e in buona parte in sottobosco. Suggerito percorrere l'anello in senso orario.

Colli di Ozzano e San Lazzaro

Distanza: 49 km
Dislivello: 1600 m
Difficoltà tecnica: medio

Il tracciato percorre sentieri e carrarecce fra le colline nei pressi di Ozzano e San Lazzaro. E' possibile scegliere il luogo di partenza come più fa comodo: a Mercatale, oppure in località Noce, a Farneto o ancora alla Pulce di S.Lazzaro. Inoltre si percorrono 2 crinali panoramici con viata sulla pianura e sui colli Bolognesi. Se fatto in senso antiorario, a salite più o meno impegnative, si alternano delle divertenti discese, a volte fra i calanchi, a volte in mezzo ai boschi del parco. Le salite sono tutte pedalabili anche se con qualche strappetto impegnativo.
 


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