Se esiste un piatto di “street­food” bolognese, questo è sicuramente la crescentina. Si tratta di un fritto e un prodotto da forno, assimilabile alla famiglia dei pan­focaccia: sottili sfoglie di impasto vengono ritagliate e fritte, originariamente nello strutto.

Non vi è una nomea ufficiale, in ogni città dell'Emilia il nome può cambiare in gnocco fritto, torta fritta, pinzino, chisolino. A Bologna sonoconosciute semplicemente come “crescentine”, e vengono servite come antipasto nelle osterie. In realtà, con le crescentine ci si può ampiamente saziare, poiché ad esse vengono accompagnati salumi, formaggi e sottaceti. Va detto che il piatto in sé non è prprio un esempio di salubrità mediterranea ma, se cotto alla maniera dovuta, è capace di essere sia (relativamente) leggero che gustoso.

Senza nessuna pretesa di esaustività, abbiamo quindi selezionato cinque locali, dove la ricetta bolognese ci sembra particolarmente osservata.

Vediamoli insieme:

1) Osteria Dal nonno – Via di Casaglia 62 (Colli)

Andare “dal nonno” in città, storicamente, è sinonimo di abbuffata di crescentine. Gruppi di giovani motorizzati, coppie, amici in rimpatriata, in molti vanno in questo locale appoggiato su uno dei colli più belli di Bologna. La location è quella tipica dei colli, il panorama è molto suggestivo. La qualità della crescentina, a detta di alcuni, nel tempo è un poco calata. Stiamo comunque parlando di una istituzione, che dal 1901 riempie gli stomaci dei bolognesi, e non solo. Chi sta scrivendo la considera ancora un’ottima alternativa.

Si arriva con il bus 58, fermata Casaglia 63, oppure in moto e auto. Occhio agli orari, la cucina chiude presto. Orario: 12:30­14:00, 19:30­22:00, chiuso il lunedì Info: 051 589093.

2) Osteria della Fondazza – via Fondazza 35/A (Centro storico)

Questa locanda riassume i tratti tipici della tipica osteria “alla buona” bolognese: Tavoli e panche in arte povera, si mangia nei piatti ma con portate collettive. Le porzioni sono abbondanti, i prezzi onesti. Da menzionare il servizio, che si accorge per tempo dell’esaurimento della materia prima – le crescentine – e provvede subito. Anche i vini sono da provare, ve n’è una scelta discreta. IMPORTANTE: La serata per le crescentine è il venerdì.

Orari: Da martedì a venerdì 12:30­14:30, 20:30­02:00. Nel week end chiuso a pranzo. Chiuso il lunedì. Info: 051 347741

3) Polpette e crescentine – Via dei Fornaciai 9/3 (Corticella)

Appena fuori dell’arco della tangenziale, questo locale moderno propone crescentine nella loro versione mignon: non proprio tradizionali, ma comunque una rivisitazione popolare che permette anche bocconi più eleganti. A completare l’offerta un menu di cucina emiliana con una parentesi... sulle polpette! Al tavoli, nei momenti di pienone, si sta un poco stretti. Facilmente raggiungibile, parcheggio a non finire. Attenzione a non strafare con il bere, il conto può salire.

Orari: 12:30 – 14:30, 19:30 ­ 23:00. Info: 051320605

4) Osteria al 15 – via Mirasole 13 (S.Mamolo)

Locali rivisitati, con tanto di registratore di cassa vintage e fiaschetto di vino foderato con la paglia. All’osteria al 15 si spende un poco di più del solito, ma il servizio è buono e la qualità presente. Le crescentine proposte sono del tipo grande e quadrato, meno morbide e più croccanti. Da menzionare i dessert, in particolare la torta di riso. Consigliabile prenotare, sopratutto nei fine-
settimana. 

Orari: 19:30­01:00, chiuso domenica. Info: 051331806

5) Osteria del rosso – Via Augusto Righi 30 (Indipendenza)

“Il Rosso” è un’osteria rinomata per la sua economicità e praticità. Le crescentine proposte da questo locale, presentate nel loro formato mignon (vedi sopra) sono più che apprezzabili: un’ottima alternativa se abitate in centro e non volete farvi chilometri per andare alla ricerca di un posto. Data la location, spesso c’è da aspettare un poco prima dell’assegnazione al tavolo. Carta dei vini al minimo sindacale. Prezzi imbattibili.

Orari: 12:00­15:00, 19:00­23:00. Info: 051236730