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Carnevale di Cento, tra i più famosi d'Europa: alla scoperta della secolare kermesse

Per una gita appena fuori porta, il Carnevale centese, gemellato con quello di Rio de Janeiro, è un'ottima idea per chi voglia vivere a pieno questo periodo dell'anno. Qui sarete rapiti dai carri, imponenti e ingegnosi, e dagli spettacoli, colorati e coinvolgenti. Ecco come è l'edizione 2018 e come si è trasformata negli anni questa kermesse

Per una gita appena fuori Bologna, il Carnevale centese, gemellato con quello di Rio de Janeiro, è un'ottima idea per chi voglia trascorrere una giornata all'insegna del divertimento e vivere a pieno l'atmosfera di questo periodo dell'anno. Sarete rapiti dai carri, imponenti e ingegnosi, e vi farete trascinare dalla musica e dagli spettacoli, coinvolgenti e coloratissimi.

EDIZIONE 2018 (Qui il programma completo). Nel centro storico della città, le splendide creature di cartapesta sfilano, accompagnate da maschere e gruppi in costume, in una cornice davvero unica, quella di piazza Guercino (GUARDA IL VIDEO).  Per questa edizione 2018 i carri di prima categoria in sfilata sono:  "I ragazzi del Guercino", " I Toponi", “I Fantasti100", " Il Risveglio" e i " Mazalora”.


Quest'anno la conduzione è affidata a Fiordaliso

, 9 volte protagonista al Festival di San Remo, che affianca il Patron Ivano Manservisi nelle prime tre domeniche di sfilata. Tanti gli ospiti in programma: da  "Riki", protagonista di "Amici di Maria De Filippi 2017", disco d'oro e di platino col suo ultimo album "Mania", alla bella Diletta Leotta, Regina dei talk calcisitici di Sky Sport. Tra gli ospiti che saliranno sul palco anche Daniele Tedeschi detto "La Roccia"  ex batterista di Vasco Rossi e, direttamente da Zelig e Colorado, il comico Gianluca Impastato. Con il carro "Lasciateli Sognare" del Risveglio ha sfilato, domenica 11 febbraio, il cantautore e già vincitore del Festival di Sanremo Povia.
Durante l'ultima - e quinta - giornata di sfilate, domenica 25 Febbraio, si terranno due tra i momenti più emozionanti di tutta la manifestazione: la proclamazione del carro vincitore della manifestazione  e il consueto Testamento del Tasi, col rogo della maschera tipica centese e il meraviglioso spettacolo pirotecnico nel Piazzale della Rocca.
Per tutto il mese di sfilate dominerà sul centro storico di Cento l'imponente Ruota Panoramica, oltre 40 metri di movimento e una prospettiva d'eccezione da cui ammirare il bellissimo borgo medievale.

SECOLI DI TRADIZIONE, ECCO COME E' NATO IL CARNEVALE CENTESE (CONTINUA A LEGGERE -->)

Del Carnevale di Cento si hanno notizie già dal 1600 grazie ad alcuni affreschi del famoso pittore centese Gian Francesco Barbieri detto il “Guercino”. 
Il carnevale fu causa di abusi e violenza, - si legge sul sito ufficiale della manifestazione - per questo  furono emanate Notificazioni dal Governatore e dal Gonfaloniere. 

Agli inizi del 1900 i Centesi pensarono di creare un proprio re a simbolo del carnevale Centese. Questo personaggio doveva rappresentare la coscienza dei suoi concittadini. Nacque così Tasi, Luigi Tasini, che un tempo era realmante esistito e stimato.
Le società carnevalesche si ricostruirono nel 1947, alcune tutt'ora attive e presenti nelle sfilate delle domeniche invernali centesi. 

La festa ha mantenuto i connotati della manifestazione tipicamente locale sino alla fine degli anni ‘80 quando è iniziata una vera e propria rivoluzione. Ivano Manservisi, il patron, nel 1990 ha preso in mano le redini del Carnevale  portandolo ai vertici internazionali grazie anche al gemellaggio con il Carnevale di Rio de Janeiro, il più famoso del mondo".

 
 


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