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XXXII stagione al Circolo della Musica

Saranno esattamente sedici i concerti dell'anno 2016 del Circolo della Musica di Bologna, disseminati in due sedi diverse fra il sabato 13 febbraio 2016 con il recital inaugurale di Annalisa Londero e il sabato 3 dicembre con l'esibizione dell'armonicista a bocca Santo Albertini. La XXXII stagione concertistica fondata e diretta dal pianista Sandro Baldi offre quest'anno una grande novità: dopo molti anni la maggior parte dei concerti avrà luogo nella bella Sala Goethe-Zentrum di via De' Marchi 4 a Bologna, che è sede sia dell'Istituto di Cultura Germanica che dell'Alliance Française: la sala sarà dotata di un bel pianoforte a coda Yamaha C7, certamente uno strumento adeguato a soddisfare le esigenze più raffinate e dalla meccanica assolutamente perfetta. Cinque concerti nel periodo caldo si terranno invece alla Sala Andrea e Rossano Baldi di Rastignano, sede storica del Circolo della Musica. Solo un appuntamento dei sedici eventi si terrà invece alla Sala dei Carracci dell'Oratorio di San Rocco di Bologna: è il concerto di gala dei vincitori del VI Concorso Pianistico Internazionale "Andrea Baldi" che si svolgerà tra Bologna e Rastignano dal 2 al 5 giugno 2016.

Ma andiamo con ordine, segnalando innanzitutto la prestigiosa presenza di due eccellenti pianiste giapponesi Megumi Nakanomori e Ayumi Matsumoto, il 21 maggio e l' 8 ottobre, della pianista russa Elena Nefedova in duo col pianista bulgaro Ivan Donchev il 12 marzo e dei due recital chopiniani di Luca Rasca (7 maggio e 19 novembre), primi due appuntamenti dell'integrale pianistica chopiniana che il pianista di origine ligure completerà nel giro di cinque anni.

Sabato 13 febbraio 2016 alle ore 21,15 al Goethe-Zentrum sarà dunque la pianista Annalisa Londero a inaugurare la stagione, dopo il grande successo del suo recital bolognese nell'aprile scorso. Nativa di Treviso, già allieva di Andrea Lucchesini, Maria Tipo e Gerhard Oppitz e dal ricco curriculum, Londero suonerà la Sonata in sol maggiore D 894 di Schubert, la Quarta Ballata di Chopin e i Davisbündlertänze op. 6 (Danza dei Seguaci della Lega di Davide) di Robert Schumann, una delle opere più intrise di riferimenti letterari e di appassionato romanticismo del compositore tedesco.

Tutti lo sanno: Schumann chiama Brahms. Difatti sabato 27 marzo sempre alle ore 21,15 l'integrale delle tre Sonate di Johannes Brahms per violino e pianoforte sarà al centro del concerto di un noto virtuoso dell'archetto quale è il bolognese Roberto Noferini (nel 2014 sua la fortunata incisione dei 24 Capricci di Paganini su strumento d'epoca), questa volta in duo col pianista romagnolo Denis Zardi, sempre al Goethe-Zentrum di via De' Marchi.

Sabato 12 marzo sarà poi la volta del duo pianistico formato dalla russa Elena Nefedova e dal bulgaro Ivan Donchev, due ottimi pianisti dell'est che da tempo vivono in Italia e che hanno deciso di unire il proprio talento nell'esplorazione dello sterminato repertorio per pianoforte a quattro mani: a Bologna suoneranno la Sonata KV 381 di Mozart, l'Ouverture e lo Scherzo dal "Sogno di una notte di mezza estate" di Mendelssohn, i 16 Valzer op. 39 di Brahms e la spumeggiante (e rara) España di Emmanuel Chabrier.

Sabato 19 marzo sarà la volta dello spettacolo "Sono solo Bagatelle", un concerto-conversazione dedicato all'esecuzione integrale delle Bagatelle di Beethoven (op. 33, 119 e 126) oltre alla famosissima bagatella in la minore "Per Elisa". In scena due interpreti ferraresi doc quali la pianista Rina Cellini e il giornalista e scrittore Athos Tromboni. Il sublime Beethoven liofilizzato in pochi minuti di musica delle Bagatelle sarà intervallato da letture poetiche, realizzate a detta dello stesso autore Athos Tromboni, "un po' per gioia , un po' per gioco".

Sabato 2 aprile sarà la volta di uno speciale omaggio alle canzoni di Cole Porter e George Gershwin col Trio Café 900 formato dalla cantante americana Kristen Mastromarchi, dal sassofonista Luigi Rinaldi e dal pianista Francesco Ricci. È un trio nato dalla voglia di riscoprire le origini di alcuni compositori Americani del primo Novecento; del mondo in cui vivevano e in cui scrivevano.

Bellissimo concerto per violoncello e pianoforte è in programma sabato 16 aprile, stavolta nella Sala "Andrea e Rossano Baldi" di Rastignano: protagonista il violoncellista Giacomo Grava e la pianista Virginia Rossetti, due solidi solisti che si sono formati alle scuole del Trio di Trieste, del Trio di Parma e dell'Altenberg Trio. Splendido il programma, con le celebri sonate di Chopin e Rachmaninov.

Sempre alla Sala "Andrea e Rossano Baldi", sabato 7 maggio alle 21,15 primo concerto assoluto dell'integrale pianistica di Fryderyk Chopin con la partecipazione del pianista di origine ligure Luca Rasca, pluripremiato in molti concorsi internazionali e proveniente dalla prestigiosa Accademia di Imola: prima tappa a ritmo di danza la sua, con l'esecuzione di 19 Valzer, Galop, Scozzesi, Marquis, Bourrées e Controdanze.

Sabato 21 maggio recital della giovane pianista giapponese Megumi Nakanomori, diplomata nel 2007 a Conservatorio di Tokyo e ormai affermata in una solida carriera internazionale che la vede suonare come solista, con orchestra e in numerosi gruppi da camera. Clementi, Chopin, Debussy, Respighi e Ravel gli autori in programma.

Si concluderà con il tradizionale concerto di gala dei premiati in programma domenica 5 giugno all'Oratorio di San Rocco in via Calari 4/2 la VI edizione del Concorso Pianistico Internazionale "Andrea Baldi", che si svolgerà a Rastignano dal 2 al 5 giugno 2016, strutturato anche quest'anno in cinque categorie e con la partecipazione di una giuria di respiro internazionale.

Sarà così molto atteso il successivo concerto giovedì 7 luglio sempre alla Sala "Andrea e Rossano Baldi": si esibirà il fresco vincitore del VI Concorso Internazionale "Andrea Baldi", il cui nome si conoscerà solo il giorno 5 giugno sera durante il Gala dei premiati.Atteso anche il recital del 21enne pianista sassarese Simone Ivaldi, in programma giovedì 14 luglio a Rastignano. Quello che si definisce "un talento" il suo, allievo di Stellini e De Maria, Ivaldi dispone di un già ricco curriculum, che fa ben sperare per il suo futuro. In programma Clementi (op. 50 n. 3), Chopin (Sonata op. 35 "Marche Funèbre"), Debussy (Images) e Scriabin (Sonata n. 5).

Dopo la pausa estiva la stagione riprende sabato 8 ottobre 2016 alla Sala Goethe-Zentrumin via De' Marchi 4 con la talentuosa pianista giapponese Ayumi Matsumoto, allieva in patria di Mari Takeda Hain e in Italia di Andrea Padova al Conservatorio di Parma, anche lei vincitrice di un primo premio al Concorso "Andrea Baldi" 2015, durante il quale si è segnalata per la grande bellezza del suono, per l'originalità del suo fraseggio e delle sue scelte interpretative sempre orientate ad una grande raffinatezza formale.

Il 22 ottobre invece sarà la volta del vincitore del primo premio assoluto del VI Concorso "Andrea Baldi", di colui cioè che avrà conquistato la votazione più alta di tutte le categorie.

Sabato 5 novembre tornerà poi a risuonare col suo bel suono e la sua maturità musicale il flauto del bolognese Simone Ginanneschi in duo con la pianista Floriana Franchina: un duo ormai affiatatissimo che in quasi dieci anni ha esplorato l'intero repertorio per duo flauto e pianoforte. Un duo che alla bisogna può trasformarsi immediatamente in duo flautistico: la pianista è infatti diplomata anche in flauto (con Giorgio Zagnoni) e alterna senza problema i due strumenti sia in chiave solistica che nell'insegnamento. In programma musiche di Mozart, Beethoven e Verdi.

Il 19 novembre secondo appuntamento col pianista Luca Rasca per il ciclo integrale delle opere di Fryderyk Chopin, probabilmente il primo sotto le Due Torri con un solo interprete: in programma le tre Sonate per pianoforte solo.

Grande curiosità susciterà - ne siamo certi - l'appuntamento conclusivo del 2016, il 3 dicembre, un concerto per armonica a bocca, strumento conosciuto per lo più per il suo uso dilettantistico. È invece uno strumento a fiato fra i più difficili, con interessantissime possibilità espressive e un repertorio di trascrizioni quasi infinito. Lo sa bene il trentino Santo Albertini, uno fra i maggiori virtuosi italiani di armonica a bocca, come lo fu il suo celebre maestro Luigi Oreste Anzaghi. A Bologna presenta un fantastico pot-pourri di arie e colonne sonore celebri di Ennio Morricone e Astor Piazzolla, in duo col pianista Edoardo Bruni, autore egli stesso di musiche originali e di molte di queste trascrizioni per armonica a bocca.


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