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Peraspera Preview: anticipazioni di arti performative

Venerdì 13 maggio torna l'evento di anteprima del festival perAspera, con teatro performativo e performance audiovideo ad ingresso libero nello Spazio Verde del Parco della Montagnola.

In attesa della nuova edizione del festival perAspera - la piattaforma in cui da 9 anni si incontrano performing art, danza, teatro, musica ed installazioni contraddistinti dalla contemporaneità dei linguaggi - venerdì 13 maggio alle 20.00 nella Tensostruttura Spazio Verde del Parco della Montagnola (Bologna), il pubblico potrà fruire di una anticipazione delle atmosfere e delle proposte che a giugno e luglio si svilupperanno tra Bologna e altri diversi luoghi della Città Metropolitana.
I linguaggi espressivi scelti per l'evento di anteprima del festival perAspera non sono casuali, dal momento che i lavori presentati sono stati prodotti all'interno dell'Accademia Invernale collegata al festival, ed in particolare nei percorsi di teatro performativo, computer music e video per la performance live. Questi due ultimi percorsi confluiranno nella performance di live electronics e analog visual processing "≠dual-diversity", ideata dal musicista e compositore Vincenzo Scorza e dalla visual artist Antonietta DiCorato. Per il teatro performativo, invece, il regista e drammaturgo Ennio Ruffolo presenterà "MATCH/POINT".

L'anteprima di perAspera ripercorre e anticipa in forma breve la struttura che da sempre caratterizza il festival: i lavori - brevi - saranno infatti presentati in successione, con un intermezzo tra i due per permettere il cambio palco e, soprattutto, di godere della socialità di una sera di primavera nel Parco della Montagnola, luogo che da tre anni viene scelto per ospitare le preview del festival, come segno di continuità con i percorsi formativi dell'Accademia Invernale che nasce proprio da perAspera, in una trasmutazione del momento performativo in percorso formativo rivolto al territorio.

L'evento - ad ingresso libero - avrà inizio alle ore 20.00 e in diversi momenti il team del festival sarà a disposizione del pubblico per dare anticipazioni e informazioni e per raccogliere suggestioni e proposte sulla nona edizione del festival che dal 2008 accoglie forme spettacolari di innovazione, con una particolare attenzione alle nuove formazioni di ricerca artistica e a tutti gli aspetti di drammaturgia contemporanea presenti in diverse forme espressive: dal teatro alla danza, dalla performance alla musica, dalla videoarte alle installazioni, promuovendo intersezioni inedite tra le diverse discipline e campi di interesse.

Teatro performativo MATCH/POINT
Macellerie Pasolini affronta la performance come uno scontro di tennis. Per ogni performer, il partner è un compagno di doppio ma anche un avversario al di là della rete. Ogni set ha un suo preciso tempo e ogni palla si sviluppa in un esatto luogo performativo. La finale si giocherà al meglio delle cinque partite.
Da Ennio Ruffolo per i performer: Emi Impalà, Annalisa Lucenti, Patrizia Pidalà, Francesco Tabanelli, Simona Vallorani, e la partecipazione speciale di Natalia Mazer Suoni: Francesco Tabanelli

Performance A/V - live electronics & analog visual processing ≠ dual-diversity
La performance ≠dual-diversity nasce dall'incontro di due distinti percorsi - audio e video - gemellati da suggestioni comuni: la realtà riprodotta (e quindi combinata e controllata) è esattamente lo specchio della realtà? Ciò che percepiamo sensorialmente (e quindi sinteticamente) è esattamente ciò che è nella realtà oppure si tratta solo di phantasmata? È possibile dominare una realtà ri-prodotta (e quindi controllarla)? La combinazione simultanea dei due segnali indipendenti (suono e luce) genera in ≠ dual-diversity un terzo segnale risultante che ha una sua unicità nello spazio e nel tempo.
Quante sono le combinazioni in gioco?
Ideazione e cura: Vincenzo Scorza e Antonietta DiCorato Realizzazione e performance: Marzia Avallone, Davide Baldazzi, Riccardo Bonfiglioli, Ambra Castagnetti, Salvo Cataudella, Teresa Colliva, Antonietta DiCorato, Federica Giacomini, Alessandro Gregori, Vincenzo Scorza, Germain Torrealba.

 


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