Eventi

Musei civici di Bologna: gli eventi dal 29 luglio al 4 agosto

Istituzione Bologna Musei, gli appuntamenti dal 29 luglio al 4 agosto. Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.

Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 29 luglio a giovedì 4 agosto.

Ultimi giorni di apertura per le mostre "M+M. 7 giorni" al MAMbo e "Mahony. Ghosts and the self" a Villa delle Rose, visitabili fino a domenica 31 luglio.

IN EVIDENZA

martedì 2 agosto

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

In occasione della rassegna (s)Nodi: dove le musiche si incrociano e di bè bolognaestate2016

"Talèa - Rosa canta e cunta"

Il programma ruota attorno alla poetica di Rosa Balistreri, voce di grande spessore espressivo segnata dalla tragicità dell’esistenza umana e artista che ha lasciato tracce indelebili nella storia musicale e culturale siciliana.

La cantante siciliana Annalisa Cantaro e il chitarrista Rocco Casino Papia presentano un'inedita modalità di “concerto sottotitolato” con l'ausilio di cartelli scorrevoli che permettono la comprensione dei testi delle canzoni e dei racconti in siciliano. I due artisti si incontrano in brani che appartengono alla tradizione del folclore.

Con Annalisa Cantaro, voce, percussioni, chitarra, sottotitoli; Rocco Casino Papia, chitarra 7corde, cavaquinho, ukulele, loopstation, scacciapensieri, percussioni, voce, sottotitoli.

“(s)Nodi: dove le musiche si incrociano” è il festival di “musiche inconsuete” in programma tutti i martedì estivi fino al 13 settembre.

Otto concerti dedicati alle musiche del mondo in un viaggio virtuale tra Africa, Medio Oriente ed Europa alla scoperta delle tradizioni legate all'uso e al suono degli strumenti, ma anche delle affascinanti analogie tra culture apparentemente molto lontane tra loro.

Tutti i martedì della rassegna il Museo della Musica, “in attesa del concerto”, è aperto al pubblico dalle ore 16 alle 21.

Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto (fino ad esaurimento posti)

Info: www.museibologna.it/musica

PER I BAMBINI

Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei

Durante l'estate bambini e ragazzi da 5 a 13 anni possono vivere una nuova esperienza a partire dai grandi eventi espositivi e dal ricco patrimonio culturale dell'Istituzione.

Per questa edizione viene proposto un programma completamente rinnovato.

Quattro moduli si susseguono nel corso dei mesi, differenziandosi per temi affrontati, attività ed esperienze proposte.

I campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea di museo diffuso sul territorio, promuovere un'educazione alla cultura di tipo interdisciplinare e offrire ai cittadini un servizio di qualità.

I campi estivi si svolgono fino al 9 settembre 2016, tutte le settimane dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17. Nella settimana di Ferragosto solo dal 16 al 19 agosto.

Per la settimana dall'1 al 5 agosto il tema proposto è "Starman".

Una settimana dedicata allo spazio e alle esplorazioni di universi lontani e paralleli. Da Ziggy Stardust, a “Space Oddity” fino al film “Labyrinth”, ripercorreremo le tappe fondamentali della carriera di David Bowie.

In Collezione Permanente MAMbo conosceremo artisti come Gilberto Zorio ed Enrico Castellani che, come l'artista inglese, attraverso le loro opere hanno cercato di “elevarsi” per esplorare nuovi spazi, nuovi orizzonti, nuovi linguaggi.

Ingresso: € 185,00 a settimana per partecipante comprensivi di: attività didattiche, materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo, merenda.

Sconto del 20% per le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli. Tariffe differenziate per settimana Ferragosto.

Info, programma completo e prenotazioni: tel. 051 6496628 (da martedì a venerdì dalle 10 alle 14) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 30 luglio

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34

"Ornamenta"

Visita guidata alla mostra "La passione di Cleopatra. Visioni e maschere di Arnaldo Pomodoro" con Paola Goretti.

In esposizione i materiali progettuali (disegni, maschere, ornamenti, modellini di scena) realizzati da Arnaldo Pomodoro per la messinscena de “La passione di Cleopatra” del poeta egiziano Ahmad Shawqi. L'opera, con la regia di Cherif e le musiche di Paolo Terni, venne rappresentata sui ruderi di Gibellina nell'estate del 1989 nell'ambito delle Orestiadi.

Paola Goretti, cinquecentista di formazione, storica dell'arte e del costume, è esperta di integrazione sensoriale. Docente e consulente per numerosi Atenei e Fondazioni (tra cui la Fondazione Ermitage Italia, negli anni 2009-2010, per ampie ricognizioni sul patrimonio pittorico italiano a San Pietroburgo), è autrice di una cinquantina di saggi sull’arte e il costume di tutte le epoche e di alcuni volumi.

All'attività scientifica abbina quella artistica, come voce narrante e ispirata paroliera. Ha scritto odi, ballate e oratori per Aldo Coppola, Valeria Scuteri, Antonio Violetta, Mario Nanni, Antonia Ciampi, Patrizia Garavini, Octavia Monaco, Giuseppe Mestrangelo.

Per la mostra “La passione di Cleopatra” ha scritto i testi relativi agli ornamenti esposti e recitato brani dall'opera in occasione dell'inaugurazione.

Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)

Info: www.museibologna.it/musica

domenica 31 luglio

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione"

Una visita guidata al Museo per conoscere alcune delle più celebri opere di Giorgio Morandi.

Un percorso per scoprire i lavori di alcuni grandi artisti contemporanei che dialogano con le opere di Giorgio Morandi enfatizzando l'importanza e la straordinaria attualità della sua ricerca. Tra questi, Wayne Thiebaud, Sean Scully e Tony Cragg.

Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.

Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 (ingresso al museo gratuito)

Info: www.mambo-bologna.org

mercoledì 3 agosto

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

In occasione della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di bè bolognaestate 2016

"Novella '900: aneddoti, curiosità e storie poco note di Bologna"

Attraverso i monumenti, i volti delle statue e gli elogi delle epigrafi ripercorreremo storie d'amore, vite insolite ed incredibili eventi, fonte di pettegolezzi infiniti. Dalle virtù magiche di Anna D'Amico alle bravate di Olindo Guerrini, al marito che "suicida" la moglie.

A cura dell'Associazione Culturale Didasco.

Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio e sera).

Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).

La visita si terrà anche in caso di maltempo.

Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Amici della Certosa, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata. Quota associativa € 10,00, prima visita in regalo

Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 4 agosto

ore 20-23.15: Piazza Maggiore / Cimitero della Certosa - via della Certosa 18

In occasione della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di bè bolognaestate 2016

“Arte e storia fra i portici e la Certosa”

Una serata diversa all'insegna dell'arte e della gastronomia, per un'insolita e misteriosa esperienza al tramonto: si parte da Piazza Maggiore a bordo dell'Open Bus per un tour serale, con destinazione il Cimitero Monumentale della Certosa.

Prima della suggestiva visita guidata, in compagnia delle guide di G.A.I.A., per tutti i partecipanti ci sarà l'occasione di gustare un piccolo rinfresco con prodotti del territorio bolognese.

Programma:

ore 20: partenza da Piazza Maggiore con l'Open Bus

ore 20.30: arrivo alla Certosa, rinfresco e visita guidata

ore 23.15: termine in Piazza Maggiore.

A cura di City Red Bus e G.A.I.A. Eventi.

Prenotazione obbligatoria su www.cityredbus.com/shop.

Ritrovo in Piazza Maggiore.

Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Ingresso: € 30,00 che comprende il tour con l'Open Bus, il rinfresco e la visita guidata alla Certosa (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)

Info: www.museibologna.it/risorgimento

MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"David Bowie Is", fino al 13 novembre 2016

"David Bowie Is", una delle mostre di maggior successo degli ultimi anni realizzata dal Victoria and Albert Museum di Londra, è la prima retrospettiva dedicata alla straordinaria carriera di David Bowie, uno degli artisti più audaci, influenti e innovativi nel panorama musicale contemporaneo.

La tappa al MAMbo rappresenta l'unico appuntamento italiano.

L'esposizione celebra la prolifica carriera di David Bowie che, con 14 milioni di dischi venduti, è riuscito in cinque decadi a perseguire in modo duraturo l’innovazione senza mai tradire se stesso e il suo pubblico.

Il percorso si sviluppa attraverso contenuti "multimediali" che conducono il visitatore all'interno del processo creativo del Duca Bianco e descrive come il suo lavoro abbia canalizzato i più ampi movimenti nell'ambito dell'arte, del design, del teatro e della cultura contemporanea. Il ritratto che emerge è quello di un artista capace di osservare e reinterpretare la società contemporanea con uno sguardo innovatore lasciando tracce indelebili nella cultura visiva e pop.

I curatori della mostra Victoria Broackes e Geoffrey Marsh hanno selezionato più di 300 oggetti dell'archivio personale del musicista tra cui: l'outfit di "Ziggy Stardust" (1972) disegnato da Freddie Burretti, fotografie di Brian Duffy; le creazioni sgargianti di Kansai Yamamoto per il tour di "Alladin Sane" del 1973, il cappotto con la Union Jack disegnato da Bowie assieme a Alexander McQueen per la cover dell'album "Earthling" (1997), le artistiche cover degli album realizzate da Guy Peellaert e Edward Bell e del penultimo album "The Next Day" (2013); estratti di video e performance live come "The Man Who Fell to Earth", video musicali come "Boys Keep Swinging" e arredi creati per il "Diamond Dogs tour" (1974). Oltre a oggetti personali quali i testi originali delle sue canzoni scritti a mano, spartiti musicali che denotano la sua evoluzione creativa e musicale, e alcuni dei suoi strumenti.

La mostra è tematicamente suddivisa in tre principali sezioni.

La prima introduce il pubblico ai primi anni di vita e della carriera di David Bowie nella Londra del 1960, risalendo man mano fino al punto di svolta del singolo “Space Oddity” datato 1966.

La seconda si concentra invece sul processo creativo di Bowie nella genesi degli album e nell’elaborata progettazione dei suoi shows incentrati su personaggi e racconti romanzati.

La terza sezione immerge il pubblico nello spettacolare mondo dei grandi concerti live di Bowie. In quest’ultima parte, le presentazioni audio e video di grandi dimensioni sono accoppiate all’esposizione di diversi costumi di scena e materiali originali dell’artista.

La mostra si conclude con una serie di fotografie realizzate da fotografi del calibro di Helmut Newton, Herb Ritts e John Rowlands. I ritratti si affiancano a un collage di proiezioni che illustrano l’immensa influenza creativa del Duca Bianco, e la sua diffusa presenza nella musica, nella moda, negli effetti visivi contemporanei e nella cultura virtuale.

Info: www.mambo-bologna.org

"M+M. 7 giorni", fino al 31 luglio 2016

Il MAMbo è lieto di presentare nei propri spazi espositivi l'opera video "7 giorni" del duo artistico tedesco M+M.

L'esposizione, curata da Laura Carlini Fanfogna e Gino Gianuizzi, ha aperto l'edizione 2016 di Biografilm Festival.

L'installazione è costituita da sette episodi, uno per ogni giorno della settimana, che si ispirano a scene di celebri film girati tra gli anni '60 e gli anni '80: "Shining", 1980, di Stanley Kubrick per Lunedì; "Il marito della parrucchiera", 1990, di Patrice Leconte per Martedì; "Un uomo, una donna", 1966, di Claude Lelouch per Mercoledì; "Francesco", 1988, di Liliana Cavani per Giovedì; "Tenebre", 1982, di Dario Argento per Venerdì; "La febbre del sabato sera",1977, di John Badham per Sabato; "Il disprezzo", 1963, di Jean-Luc Godard per Domenica.

Il progetto si è sviluppato tra il 2009 e il 2015 ed è stato concepito fin dall'inizio per avere una gestazione prolungata, con un unico protagonista, l'attore austriaco Christoph Luser, che vediamo nella sua evoluzione dai 28 ai 34 anni, il quale si confronta, nell'ambito dei 7 giorni consecutivi, con alcune situazioni ambigue e dai toni emotivi contrastanti nella loro apparente quotidianità.

La doppia narrazione simultanea di ogni giornata/scena, alternata alla successiva con una proiezione su quattro canali, crea un effetto enigmatico e inatteso in virtù della presentazione antinomica e coinvolge lo spettatore con un effetto includente e immersivo.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo della Musica - Strada Maggiore 34

"La passione di Cleopatra. Visioni e maschere di Arnaldo Pomodoro", fino al 18 settembre 2016

La mostra espone i materiali progettuali (disegni, maschere, ornamenti, modellini di scena) realizzati da Arnaldo Pomodoro per la messinscena de "La passione di Cleopatra" del poeta egiziano Ahmad Shawqi.

L'opera, con la regia di Cherif e le musiche di Paolo Terni, venne rappresentata sui ruderi di Gibellina nell'estate del 1989 nell'ambito delle Orestiadi, rassegna internazionale di teatro, musica e arti visive che si tiene ancora oggi nel paese in provincia di Trapani ricostruito dopo il terremoto che sconvolse la valle del Belice nel 1968.

L’esposizione, realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, si inserisce all'interno del progetto legato alla mostra "Egitto. Splendore Millenario", organizzata da Istituzione Bologna Musei e Athemisia Group.

"La passione di Cleopatra" racconta una tappa fondamentale di quel viaggio straordinario che Arnaldo Pomodoro ha svolto nell'arco di un cinquantennio nella progettazione scenica di oltre quaranta spettacoli, dalla tragedia greca al melodramma, dal teatro contemporaneo alla musica, dalla "Caterina di Heilbronn" di Kleist - sul Lago di Zurigo nel 1972 con la regia di Luca Ronconi - alla trilogia dell'"Orestea" di Emilio Isgrò, da Eschilo - messa in scena sulle rovine di Gibellina tra il 1983 e il 1985 con la regia di Filippo Crivelli - fino al dittico "Cavalleria rusticana" di Mascagni e "Šárka" di Janáček al Teatro La Fenice di Venezia nel 2009 con la regia di Ermanno Olmi.

Il Museo della Musica celebra dunque il genio di Arnaldo Pomodoro facendo rivivere "La passione di Cleopatra": in esposizione i sontuosi ornamenti di accompagnamento ideati dal maestro, visionarie maschere in bronzo (per Cleopatra, Marcantonio, Cesarione e altri personaggi della pièce), armature, pettorali, elmi da parata, gioielli monumentali, modellini di scena.

A cornice degli splendidi apparati sono esposti nelle sale museali volumi a tema e libretti d'opera selezionati dalla collezione libraria del museo.

Per l'occasione è inoltre aperta al pubblico la famosa “sala egizia” decorata da Gaetano Lodi, straordinario scrigno nascosto di Palazzo Sanguinetti.

Info: www.museibologna.it/musica

Villa delle Rose - via Saragozza 228/230

"Mahony. Ghosts and the self", fino al 31 luglio 2016

Promuovere e valorizzare la giovane arte internazionale è l'obiettivo di “ROSE”, programma di residenze che il MAMbo ha avviato per l'anno 2016-2017.

Il progetto, curato da Giulia Pezzoli, coinvolge la Residenza per Artisti Sandra Natali e la sede espositiva di Villa delle Rose nelle quali gli artisti soggiornano e producono nuovi lavori, per arrivare all'allestimento e all'apertura di una mostra monografica.

Il primo periodo di residenza vede la presenza a Bologna del Mahony Collective, che presenta al pubblico un progetto di mostra dal titolo "Ghosts and the self", scelto per la capacità di dare forma, attraverso un linguaggio ironico, a un'immagine della società europea contemporanea in cui gli elementi di un passato coloniale e di una storia di dominazione ed espansione culturale riaffiorano, apparentemente edulcorati da un'estetica essenziale e rarefatta, coerente con le tematiche trattate.

L'esposizione a Villa delle Rose si svolge nell'ambito di CONCIVES 1116 - 2016 Nono centenario del Comune di Bologna e include otto grandi installazioni che, attraverso la combinazione di media differenti, analizzano episodi esemplificativi delle contraddizioni che hanno caratterizzato la storia coloniale dell'Occidente, ponendole in relazione con gli aspetti più attuali della cultura contemporanea, ad oggi ancora rintracciabili nei dibattiti politici e nei conflitti sociali del presente.

Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123

“Dall'Archivio fotografico Aldini-Valeriani (1865-1965)”, fino al 2 ottobre 2016

L'esposizione, promossa nell'ambito di CONCIVES 1116 - 2016 Nono centenario del Comune di Bologna, è dedicata all'Istituto Aldini-Valeriani, la scuola che ha formato generazioni di tecnici specializzati, protagonisti dello sviluppo industriale del territorio.

Le 44 immagini storiche in mostra, selezionate dall'Archivio fotografico conservato presso il Museo del Patrimonio Industriale, documentano un secolo di storia della più antica scuola tecnica bolognese, dal 1865 sino agli anni del boom economico.

Si tratta di due nuclei documentali che fanno riferimento a momenti importanti della storia della scuola.

Il primo nucleo riguarda la partecipazione, avvenuta tra il 1867 e il 1911, a esposizioni nazionali ed internazionali, dove l'Aldini portò testimonianza della pratica educativa messa in atto.

Questa fase è documentata dagli scatti di importanti fotografi bolognesi come Sorgato, Poppi e Lanzoni, che furono incaricati di ritrarre gli ambienti, gli apparati di laboratorio, le macchine, il lavoro degli studenti.

Il secondo nucleo testimonia invece l'evoluzione dell'Istituto sino al secondo dopoguerra, a partire dalla sua trasformazione in scuola-officina avvenuta con il trasferimento nel 1878 all'interno dei locali di Santa Lucia in via Castiglione, evoluzione che rappresenta la vera innovazione della proposta formativa delle Aldini.

L'alternanza tra teoria e pratica fu anche in questo caso documentata da alcuni dei più importanti Studi fotografici della città: Villani, Zagnoli e Fototecnica Bolognese.

Completano l'esposizione una selezione dei materiali provenienti dalla biblioteca e dall'Archivio Storico che, insieme ad esempi significativi di strumenti scientifici e di laboratorio tratti dalle collezioni storiche del museo, testimoniano l'importanza di questa scuola nella diffusione di una cultura tecnico-scientifica d'avanguardia.

Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea. Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche. Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

Info: www.museibologna.it.

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il nuovo servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi

via Don Minzoni 14

tel. 051 6496611

aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-19

La mostra “David Bowie Is” osserva i seguenti orari di apertura: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10-19; giovedì: ore 10-23

Biblioteca chiusa dal 2 agosto al 2 settembre

Casa Morandi

via Fondazza 36

tel. 051 6496611

aperto: su prenotazione

Villa delle Rose

via Saragozza 228/230

tel. 051 436818 - 6496611

aperto: in occasione di eventi espositivi. Fino a domenica 31 luglio 2016: mercoledì, giovedì e venerdì: ore 16-20; sabato: ore 10-14; domenica 31 luglio: ore 16-20

Museo per la Memoria di Ustica

via di Saliceto 3/22

tel. 051 377680

venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Fino al 18 settembre aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20. In occasione degli eventi della rassegna “Il Giardino della Memoria”: aperto ore 20-24

Museo Civico Archeologico

via dell’Archiginnasio 2

tel. 051 2757211

chiuso per disallestimento fino all'8 agosto

dal 9 agosto:

aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Biblioteca chiusa fino all'8 agosto

Museo Civico Medievale

via Manzoni 4

tel. 051 2193916 - 2193930

aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Biblioteca chiusa dall'1 al 31 agosto

Collezioni Comunali d’Arte

Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6

tel. 051 2193998

aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini

Strada Maggiore 44

tel. 051 236708

aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34

tel. 051 2757711

aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale

via della Beverara 123

tel. 051 6356611

fino al 15 settembre:

aperto: martedì, mercoledì, giovedì: ore 9-13. Negli altri giorni apertura SOLO su prenotazione per gruppi di minimo 5 persone telefonando allo 051 6356611 almeno 3 giorni prima, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14

Museo civico del Risorgimento

Piazza Carducci 5

tel. 051 347592

aperto: martedì - domenica: ore 9-13

chiuso fino al 15 settembre
 


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