Eventi

Le 10 mostre di dicembre da non perdere

La Rivoluzione Russa, il mondo dei fumetti, il muro come oggetto di cultura: le mostre da non perdere

Arte, storia, fumetti e fotografia: tutte le mostre da non perdere nel mese di dicembre a Bologna e anche in provincia. 

1. THE WALL 

"The WALL”, la mostra a Palazzo Belloni. Il Muro, oggetto culturale, archetipo e superficie, è al centro della nuova mostra “the WALL” firmata da con-fine Art srl, allestita a Bologna dal 24 novembre 2017 al 6 maggio 2018. Segue Bologna Experience e Dalì Experience, proseguendo un percorso che ha inaugurato un nuovo concetto di mostra: il fruitore è libero di esplorare attivamente uno spazio moltiplicato da soluzioni tecnologiche e creative. Tre progetti che hanno reso lo storico Palazzo Belloni un luogo liminale, dove si incontrano linguaggi ed esperienze.

QUI TUTTE LE INFO SU ORARI E BIGLIETTI

2. "REVOLUTIJA. Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky"

Dal 12 dicembre 2017 il MAMbo propone REVOLUTIJA, una grande mostra realizzata grazie alla collaborazione in esclusiva con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, prodotta e organizzata da CMS.Cultura in partnership con il Comune di Bologna | Istituzione Bologna Musei e curata da Evgenia Petrova e Joseph Kiblitsky.

QUI TUTTE LE INFO SU ORARI E BIGLIETTI

3. "Duchamp, Magritte, Dalì - I Rivoluzionari del '900": la mostra

Dal 16 ottobre 2017 all’11 febbraio 2018, Palazzo Albergati di Bologna ospita una grande anteprima internazionale, una straordinaria mostra dedicata a quei nomi del mondo dell’arte che hanno rivoluzionato il Novecento. Oltre duecento opere, tutte provenienti dall’Israel Museum di Gerusalemme. Duchamp, Magritte, Dalì, Ernst, Tanguy, Man Ray, Calder, Picabia e molti altri, tutti insieme per raccontare un periodo di creatività geniale e straordinaria. La determinazione a rivoluzionare l’arte, a rompere col passato e inventare un mondo nuovo, è raccontata con grande ricchezza narrativa nella mostra attraverso le cinque sezioni tematiche:Accostamenti meravigliosi, Desiderio: musa e abuso, L’automatismo e la sua evoluzione; Biomorfismo e metamorfosi e Illusione e paesaggio onirico.

QUI TUTTE LE INFO SU ORARI E BIGLIETTI

4. México: “La mostra Sospesa” Orozco, Rivera Y Siqueiros

México “La Mostra Sospesa” Orozco, Rivera Y Siqueiros: 68 opere tra le più significative della pittura muralista messicana, riconosciute patrimonio nazionale messicano e appartenenti al Museo Carrillo Gil, al Museo Nacional de Arte e al Museo de Veracruz. La mostra si compone per la quasi totalità, di olii e disegni ad alto contenuto politico che testimoniano, in modo efficace e coinvolgente, la poetica dei tre muralisti, emblema della modernità messicana nel mondo. Alle opere esposte si affianca un’ampia documentazione dei murales originali, realizzata con moderne tecnologie di video animazione HD che consentono di ammirare e localizzare le opere principali dei tre muralisti nelle varie città del Messico.

QUI TUTTE LE INFO SU ORARI E BIGLIETTI

5. Roberto Daolio: la mostra al Mambo

Al MAMbo la mostra Roberto Daolio. Vita e incontri di un critico d'arte attraverso le opere di una collezione non intenzionale, a cura di Uliana Zanetti con la collaborazione di Giulia Pezzoli e Barbara Secci. Con il focus espositivo ROBERTO DAOLIO. Vita e incontri di un critico d'arte attraverso le opere di una collezione non intenzionale, visibile dall'8 dicembre 2017 al 6 maggio 2018, il MAMbo presenta una selezione di opere d'arte e documenti appartenuti a Roberto Daolio, prematuramente scomparso nel 2013, la cui intera collezione entrerà prossimamente in possesso del museo grazie alla liberale volontà degli eredi Stefano Daolio e Antonio Pascarella.  Le opere, quasi sempre di piccolo formato e spesso accompagnate da una dedica, sono state donate dalle artiste e dagli artisti con cui il critico d'arte, fra i più attivi e stimati in ambito nazionale, ha intessuto fitte relazioni intellettuali e operative, di carattere sia professionale sia amicale.

QUI TUTTE LE INFO SU ORARI E BIGLIETTI

6. Πηνελόπη (Penelope) - Diario di un viaggio parallelo

A Persiceto le opere al femminile dello scultore Claudio Nicoli nella mostra Πηνελόπη (Penelope) - Diario di un viaggio parallelo. Le opere di Claudio Nicoli: sculture in bronzo, marmo e terracotta, unitamente ad opere di grafica e dipinti. L’artista, persicetano d'origine ma toscano d'adozione, si ripresenta al pubblico della città a distanza di quattordici anni, quando curò integralmente la rassegna culturale estiva di Arte&Città per la parte della scultura monumentale da porta a porta.

QUI TUTTE LE INFO SU ORARI E BIGLIETTI

7. “Bianco Nero - Atmosphère noir”: la mostra collettiva

La Bottega Gollini di Imola inaugura sabato 2 Dicembre “Bianco Nero - Atmosphère noir”, una mostra che coinvolge venticinque artisti ed espone oltre quaranta opere. Il curatore Luigi Foschini intende proporre un’ampia pluralità di sguardi a livello nazionale e internazionale, una selezione varia di artisti e opere con stili e tecniche eterogenei, accumunati dall’uso esclusivo del bianco e del nero, nelle infinite sfumature e possibilità che il dialogo tra chiaro e scuro offre.“

QUI TUTTE LE INFO SU ORARI E BIGLIETTI

8. L'arte incontra l'amore: "Amor che tutto move"

Mostra Collettiva di Arte Contemporanea: “AMOR CHE TUTTO MOVE” presso la Galleria d’Arte Wikiarte di Via San Felice, 18 – Bologna. Vernissage: sabato 16 dicembre ore 17:30 16 – 28 dicembre 2017. PromArte dedica la sua prossima mostra al tema dell'Amore. “Amor che tutto move”, questo il titolo della collettiva di arte contemporanea che sarà ospitata dalla Galleria Wikiarte di Bologna dal 16 al 28 dicembre 2017. L'arte incontra l'amore, un sentimento potente e variegato, spesso inteso come una conquista. Ma dal termine “conquista” si intende bandire il concetto di espansione geografica di sè, di appropriazione “territoriale” dell'altro. Si vuole parlare piuttosto della conquista nei confronti delle proprie potenzialità di essere umano, una espansione delle proprie qualità, delle proprie possibilità. L'amore è infatti un mettersi in gioco, senza temere la perdita, di sé e dell'altro. L'amore è un dono.
Del resto cos'è l'Arte se non un dono?“

QUI TUTTE LE INFO SU ORARI E BIGLIETTI

9. Jacovitti. il teatrino perpetuo

BilBOlbul omaggia Jacovitti nel ventennale della sua scomparsa con la grande mostra promossa da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e UniCredit. Saranno gli spazi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (via delle Donzelle, 2) a ospitare uno degli eventi di punta dell’edizione 2017 di BilBOlbul – Festival Internazionale del Fumetto di Bologna, la grande mostra Jacovitti. Il teatrino perpetuo dedicata al genio surreale di Jacovitti (inaugurazione sabato 25 novembre ore 12) nel ventennale della sua scomparsa. Una mostra che intende andare al nocciolo della poetica di Jacovitti e della sua “ossessione” per il racconto, condotto attraverso una ridda di situazioni e di personaggi che continuamente vengono messi in scena, come a costruire un teatro in cui quello che conta è il movimento perpetuo, in un tentativo di tenere lontano il fondo cupo che è nascosto dietro l’irruente comicità dell’autore. In occasione del Festival sarà pubblicato da Coconino Press Fandango il volume Jacovitti. Il teatrino perpetuo dedicato all'opera di Jacovitti, con saggi e articoli inediti.

QUI TUTTE LE INFO SU ORARI E BIGLIETTI

10. Omaggio alla femminilità della Belle Epoque da Toulouse-Lautrec a Ehrenberger

Il mito della Belle Époque, con la sua immagine di età dell'oro animata da un'incredibile euforia, è il riflesso del respiro europeo e del desiderio d'innovazione che hanno segnato fondamentali cambiamenti nella società, nel gusto, negli stili di vita e nella comunicazione dell'età contemporanea. Questo clima effervescente, ancora capace di coinvolgere il pubblico, rivive al MAGI'900 in un allestimento costruito sul filo sottile della seduzione femminile, uno dei temi più trasversali percorsi dalle arti visive tra Ottocento e Novecento. Bellissime e intriganti, oggetti del desiderio ma anche consapevoli e ormai proiettate verso l'emancipazione, le donne rappresentate nell'arte, nella decorazione, nell'editoria, nella moda e nella pubblicità furono migliaia, e i loro tratti, sospesi tra realtà e immaginario, sono ancora oggi riconoscibili come icone di uno stile ineguagliato.“

QUI TUTTE LE INFO SU ORARI E BIGLIETTI
 


Si parla di