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Riaperta al MAST la mostra Uniform into the work / out of the work

Ha riaperto al MAST la mostra fotografica UNIFORM INTO THE WORK/OUT OF THE WORK, dedicata a divise, uniformi e abbigliamento da lavoro.

Curata da Urs Stahel, la mostra riunisce oltre 600 scatti di grandi fotografi internazionali che mostrano le molteplici tipologie di abbigliamento indossate dai lavoratori in contesti storici, sociali e professionali differenti.

Il progetto espositivo comprende una mostra collettiva sulle divise da lavoro nelle immagini di 44 fotografi e una esposizione monografica di Walead Beshty, che raccoglie centinaia di ritratti di addetti ai lavori del mondo dell’arte incontrati dall’artista per i quali l’abbigliamento professionale è segno distintivo, una sorta di tacito codice dell’anti-uniforme.

La mostra collettiva " La divisa da lavoro nelle immagini di 44 fotografi" presenta gli scatti di 44 artisti: celebri protagonisti della storia della fotografia tra cui, Manuel Alvarez Bravo, Walker Evans, Arno Fischer, Irving Penn, Herb Ritts, August Sander e fotografi contemporanei come Paola Agosti, Sonja Braas, Song Chao, Clegg & Guttmann, Hans Danuser, Barbara Davatz, Roland Fischer, Andrè Gelpke, Helga Paris, Tobias Kaspar, Herline Koelbl, Paolo Pellegrin, Timm Rautert, Oliver Sieber, Sebastião Salgado, immagini tratte da album di collezionisti sconosciuti e otto contributi video di Marianne Müeller.

La monografica dell'americano WALEAD BESHTY “RITRATTI INDUSTRIALI”
presenta 364 ritratti, suddivisi in sette gruppi di 52 fotografie ciascuno: artisti, collezionisti, curatori, galleristi, tecnici, altri professionisti, direttori e operatori di istituzioni museali. Obiettivo di Behsty, che si ispira al lavoro di inizi del ‘900 del ritrattista August Sander, è di rappresentare le persone nel loro ambiente di lavoro (che è anche il suo), la loro funzione e il ruolo professionale che svolgono in seno al mondo e al mercato dell’arte.

In mostra è possibile scoprire i contenuti extra di alcuni artisti di UNIFORM su tablet a disposizione lungo il percorso.

La programmazione degli eventi e le attività di workshop sono temporaneamente sospese.

La Fondazione MAST ha messo a punto misure specifiche per il contenimento del virus COVID-19 con l’obiettivo di preservare la salute dei visitatori, del personale e garantire un’esperienza di visita piacevole e rilassante.

L’accesso alle aree espositive è contingentato e solo su prenotazione per gruppi di massimo 6 persone accompagnate da un mediatore culturale in una visita secondo percorsi stabiliti.

Per prenotare scrivere a: gallery@fondazionemast.org oppure telefonare al numero 345 9317653.

Per approfondire tutte le informazioni utili a pianificare la visita:
https://www.mast.org/visita-in-sicurezza

INGRESSO SOLO SU PRENOTAZIONE


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