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Luigi Capone presenta "Allegri che tra poco si muore"

Reading e presentazione musicale del romanzo paranoico dell'anno.
Luigi Capone presenta Allegri che tra poco si muore (Edizioni Artestampa).

giovedì 10 gennaio, ore 19:00
La confraternita dell'uva // Libreria - Cafè - Wine Bar
Via Cartoleria 20/b
Bologna

IL LIBRO: Un chioschetto notturno abitato da ombre, la difficoltà a distinguere l’allucinazione dalla realtà, la precarietà totale di un’esistenza alla deriva, flashback e sensazioni di un moribondo che elabora un lungo testamento. Allegri che tra poco si muore è un romanzo che parla di una generazione e a una generazione. Quella dei nativi digitali, dei precari, degli emotivamente instabili, degli eterni adolescenti divenuti trentenni appassiti. È un’opera che parla di profondo Nord e di profondo Sud, dell’Italia e del mondo, in una teoria di personaggi e scene di genere che si susseguono come irrisolte comparse oniriche. Sono pagine sciolte di prosa spontanea, lasse narrative che danzano intorno a un nucleo, quello dell’amore per una ragazza e – perché no – del senso della vita. La cornice è quella di mille e più bar, che come piccoli limbi di penitenza disegnano situazioni grottesche. Amaro, intensamente depressivo, sconsolato e sconsolante, questo è però anche – inevitabilmente – un libro divertente, di una desolazione catartica che trova nella comicità il suo destino inesorabile.
Dalle solitudini irpine alla vuota vastità degli hinterland padani, si leva una voce narrativa arguta e dolente, che scrive un nuovo capitolo in quel grande e incompiuto libro ideale che è la letteratura dei relitti, degli emarginati, degli sradicati. Di coloro che, per usare la tragica autoironia di Tondelli, si ritrovano periodicamente afflitti dai disturbi dubitativi della decadenza.


L'AUTORE: Luigi Capone nasce ad Avellino il 10 aprile 1985. Frequenta il Liceo Classico e poi si laurea in Lettere Moderne con una tesi su Pier Paolo Pasolini. Durante il periodo universitario scrive e prende parte a due spettacoli musicali/teatrali, uno incentrato sui suoi racconti dal titolo “Vita da Bar” e l’altro sul terremoto dell’Irpinia del 1980. Attualmente vive e lavora a Bologna, dove insegna italiano e storia in una scuola secondaria. Dal 2011 è autore di un blog molto seguito (www.irpiniaparanoica.it, anche su Facebook). Nel 2014 è uno degli attori protagonisti del film “Irpinia, mon amour”. Nel 2015 ottiene un premio nel concorso letterario per racconti brevi “Un paese di parole”. È al suo primo romanzo.


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