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"La Zamboni": il nuovo programma di eventi culturali a Bologna

Da domenica 23 ottobre parte "La via Zamboni" il nuovo programma di eventi culturali a cadenza mensile, realizzato da Comune e Università di Bologna. 22 eventi e 19 visite guidate gratuite distribuiti in 11 diversi luoghi dell'area, tra palazzi storici, musei e spazi significativi della città, compongono questo programma che proseguirà con altre due giornate ricche di appuntamenti tematici dedicati alla Musica, il 13 novembre, e alla Scienza, l'11 dicembre.

Visite guidate, incontri, aperture straordinarie di palazzi storici e musei, mostre e performance compongono l'ampio palinsesto del 23 ottobre che comprende, tra l'altro, la lettura della prolusione di Roberto Longhi al corso di Storia dell'Arte dell'anno accademico 1934-1935, interpretata dall'attore e scrittore Sandro Lombardi a Palazzo Poggi (dove saranno aperti anche i Musei Universitari con un biglietto di ingresso simbolico di 1 euro); l'atelier-spettacolo “Sopra Babele”, diretto da Claudio Longhi, che si svolgerà nell'Aula III della Scuola di Lettere e Beni culturali, in via Zamboni 38, nell'ambito di Vie Festival, e l'incontro nel Foyer del Teatro Comunale con Fabiola Naldi, docente di Storia dell'Arte Contemporanea, critica e curatrice di progetti nell'ambito del writing e della street art che racconterà in una conferenza “40 anni di parole, codici e icone in via Zamboni e dintorni”.

Tra le molte iniziative ospitate lungo tutta la strada ricordiamo inoltre la mostra fotografica “Sguardi su via Zamboni,” curata dall'Istituto Beni Culturali e allestita al Kinki Club, il videomapping realizzato in Piazza Verdi da Accademia di Belle Arti e Conservatorio G.B. Martini, che animerà tutti e tre gli appuntamenti del ciclo, oltre alla presentazione in Pinacoteca Nazionale di "Un insieme ricomposto", due parti di un’unica pala di Amico Aspertini, separate intorno al 1749 e finalmente esposte insieme in via definitiva.

E per chi desidera scoprire alcuni dei luoghi e dei tesori artistici più preziosi della zona per conoscerne la storia, i personaggi illustri che li hanno popolati e le curiosità, ci sono in programma 19 visite guidate gratuite e già prenotabili. A queste si aggiungono, inoltre, tre visite guidate speciali organizzate dagli studenti goliardi dell'Alma Mater: alle 12 appuntamento in Piazza di Porta Ravegnana per "Iconografia Goliardica: dai simboli cittadini al berretto universitario"; alle 15 incontro davanti il bar Gazzetta, in via Zamboni 26, con "Dall'angolo degli Imbecilli al Caffè del Teatro: i luoghi di ritrovo studenteschi dal 1912 ad oggi; alle 16 ritrovo davanti all'ingresso di Palazzo Poggi, in via Zamboni 33, e visita al Museo Europeo degli Studenti Universitari, tra insegne, canzonature e imprese della Goliardia bolognese.

Via Zamboni è lunga circa 1 chilometro, parte dalle Due Torri e arriva fino a Porta San Donato, attraversando tutta la zona universitaria. Su questa strada e negli immediati dintorni si trovano alcuni tra i più importanti luoghi d’arte e di cultura della città come Palazzo Malvezzi de' Medici, sede della Città metropolitana, Palazzo Magnani, il Conservatorio di Musica G.B. Martini, San Giacomo Maggiore e l'Oratorio di Santa Cecilia, il Teatro Comunale, la Pinacoteca Nazionale, l'Accademia di Belle Arti, oltre a Palazzo Poggi e alle altre sedi storiche dell’Università di Bologna, e al Kinki club, luogo di riferimento della nightlife della città da metà degli anni Settanta.


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