Eventi

Quattro incontri musicali dell’estate duemiladiciassette

Terza serata giovedì 27 luglio | ore 21
Vincenzo De Felice, violino* e Stefano Malferrari, pianoforte*
In Re Maggiore | Sonata op. 12 n. 1 di Beethoven e Sonata op. 94 bis n. 2 di Prokof'ev
Zu.Art giardino delle arti | Vicolo Malgrado 3/2 | Bologna
Ingresso Libero
Ristoro a cura di Colazione da Bianca | prenotazione tavoli Tel. 347 8520069

* Vincenzo De Felice, direttore del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna
* Stefano Malferrari, docente Pratica e lettura pianistica del Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna

Continuano i concerti estivi a ingresso gratuito aventi come interpreti Docenti del Conservatorio, presso Zu.Art giardino delle arti, uno spazio verde di circa 450 metri quadrati, il cui assetto risale ai primi del ‘900 all’interno delle mura del complesso immobiliare della Fondazione Zucchelli, in Strada Maggiore 90.
Il terzo dei Quattro Incontri Musicali dell’Estate Duemiladiciassette, vede sul palco Vincenzo De Felice al violino e Stefano Malferrari al pianoforte, giovedì 27 luglio alle ore 21, in Vicolo Malgrado 3/2.

La serata sarà tutta in tonalità “Re Maggiore” con l’esecuzione della Sonata op. 12 n. 1 di Ludwig Van Beethoven e della Sonata op. 94 bis n. 2 di Sergej Sergeevič Prokof'ev.

Ad allietare la serata il gustoso e ricercato ristoro a cura di Colazione da Bianca, aperto all’interno di Zu.Art dalle ore 18 – prenotazioni tavoli: giulia.agostinello@colazionedabianca.it Tel. 347 8520069.

Nel 1952 Santina, l’ultima delle sorelle Zucchelli, donò il frutto del patrimonio immobiliare della Famiglia, in parti uguali, a Accademia e Conservatorio, affinché le due Scuole istituissero borse di studio.
La Fondazione Zucchelli dall’anno della sua istituzione, il 1959, ha assegnato centinaia di borse di studio e premi a favore di allieve ed allievi delle due scuole, sostenendoli ed incoraggiandoli così nella ricerca della propria strada.
Di fronte alla sempre maggiore complessità del mondo dell’arte nella società contemporanea globale, la Fondazione, si pone il tema di come rimanere vicina ai giovani artisti che stanno per uscire dalla scuola e devono affrontare il mondo della professione, del mestiere, del lavoro, dove non ci sono regole scritte, né buone pratiche consolidate a cui riferirsi, dove il talento è necessario ma spesso non sufficiente.

“I giovani oggi – spiega Rita Finzi, nuovo presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Zucchelli – non chiedono servizi ma relazioni. L’obiettivo delle sorelle Zucchelli, istitutrici delle borse di studio, era di dare sostegno al reddito degli studenti ma oggi, senza tradire il loro pensiero, dobbiamo allargare il loro punto di vista, generoso e appassionato, sostenendo questi giovani nel loro ingresso nel mondo delle professioni.”


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