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Giornate FAI di Primavera: cosa vedere a Imola

1. Chiesa e Convento del Carmine

La chiesa di San Giacomo Maggiore del Carmine, edificata nel 1323, ampliata insieme al convento nel 1479 e nel 1500, fu ricostruita nel 1720 su progetto dell'architetto Domenico Trifogli. La facciata della chiesa con mattoni a vista si divide su due ordini scanditi da quattro doppie paraste. L'interno presenta un'unica navata e sei cappelle laterali con altari decorati con dipinti e sculture settecenteschi. Nella sagrestia sono arredi lignei realizzati dagli ebanisti imolesi Fausto Zamboni e Antonio Simoni, autori anche del coro in chiesa. Nel refettorio vecchio realizzato nel 1747 si trovano dipinti a tempera su muro con Paesaggi con scene bibliche dei pittori locali Alessandro Dalla Nave e Angelo Gottarelli. Al convento si accede per uno scalone monumentale con soffitto affrescato da Giuseppe Righini raffigurante un Angelo con scapolare. Nel vasto corridoio superiore è allestita una piccola pinacoteca. Nei locali del convento è ospitato il Museo dei burattini, marionette e teatrini.

ORARIO
Sabato: 09:00 - 14:00

Domenica: 13:00 - 18:00 
Note: Ultimo ingresso ore 17.45.

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Via Emilia 32, Imola

2. Museo Diocesiano - Palazzo Vescovile

E’ il secondo museo di arte sacra nato in Italia (dopo quello di Bergamo). Dipinti provenienti da chiese soppresse, collezioni di tessuti liturgici, terracotte devozionali, opere d’arte sacre, un prezioso organo restaurato, etc…

ORARIO
Sabato: 10:00 - 18:00

Domenica: 10:00 - 18:00

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Piazza Duomo, 1 Imola

3. Villa Muggia

Villa Muggia a Imola è, forse, la più prestigiosa delle ville italiane realizzate negli anni Trenta, conosciuta e apprezzata anche nel contesto internazionale. Questa moderna villa di campagna nacque nel 1936 come adattamento e ampliamento di un casino di caccia settecentesco, parzialmente demolito e conservato nella parte più pregevole e scenografica, al quale venne accostata l'abitazione vera e propria dalle pure linee razionaliste. Il commendatore Umberto Muggia di Bologna affidò, agli architetti Piero Bottoni e Mario Pucci, l’incarico del progetto di recupero della villa costruita all'interno di un grandioso parco nel quale vennero edificati anche altri edifici significativi. La villa godette solo di pochi anni di splendore in quanto, a causa dell’ultimo conflitto bellico, venne ridotta a rudere. Nella parte più conservata è ancora visibile, al suo interno, un grande tavolo in graniglia di marmo dal design raffinato ed elegante che, ancora oggi, dopo decenni, affascina e incanta!

ORARIO
Sabato: 10:00 - 18:00

Domenica: 10:00 - 18:00

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Via Bel Poggio, 4

4. Palazzo Codronchi - Argeli, ora Marchi

Palazzo Codronchi, ora di proprietà della famiglia Marchi, è una dimora familiare patrizia di impianto cinquecentesco, almeno nella sua parte più antica. Il palazzo, che ha subito numerose modificazioni a partire dal Settecento, fu eretto molto probabilmente dalla famiglia Codronchi, di antiche origine imolesi. Dall'aspetto imponente e monumentale il palazzo è raccolto intorno ad una corte interna e si eleva su tre piani. Al piano terreno, in due stanze simmetriche rispetto all'asse dell'androne di ingresso, sono presenti due camini monumentali ed eleganti sedute negli sfondati ai lati delle finestre. Al piano nobile, grandi stanze con pregevoli soffitti riccamente decorati e tutt'ora ben conservati. Nel grande salone, soffitto di scuola carraccesca, e camino monumentale decorati con il comune tema della figura di Ercole. Nelle sale attigue troviamo affreschi realizzati nel Settecento da Antonio Villa e Angelo Gottarelli, ispirati alla mitologia classica e alla devozione cristiana.

ORARIO
Sabato: 10:00 - 18:00

Domenica: 10:00 - 18:00

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell'orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Via San Pier Grisologo, 38


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