Eventi

Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico: "Io Loto, Noi Lottiamo"

L'8 maggio è la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico: a Bologna il 6-7 e 8 maggio una città e tre giornate per sconfiggerlo. 

La rassegna si apre venerdì 6 maggio con il convegno scientifico internazionale “Il tumore ovarico e l’oncologia che verrà”: importanti oncologi italiani ed europei si riuniscono al MAST, prestigioso centro polifunzionale e spazio espositivo, con l’obiettivo di fare il punto sulle nuove prospettive di cura e gli strumenti di diagnosi precoce dei tumori ovarici. Introduce Claudio Zamagni, Responsabile dell'Oncologia Medica Addarii del Policlinico di Sant'Orsola a Bologna e Direttore del Comitato Scientifico di Loto Onlus.

Dalla comunità scientifica al grande pubblico: sabato 7 maggio tutte le donne sono invitate all’Oratorio San Filippo Neri dove si parla de “Il ruolo del corretto stile di vita nella prevenzione e nella cura oncologica”. Una giornata di confronto guidata da medici esperti sui corretti stili di vita e le terapie non convenzionali come supporto alle cure tradizionali: dall’alimentazione allo sport, dalla meditazione all’agopuntura. La psiche, in particolare, ha una grande importanza nel percorso di cura e queste terapie contribuiscono ad allontanare ansia e stress e a ritrovare un equilibrio con il proprio corpo che la medicina classica tende a dimenticare. Chiude l’incontro una tavola rotonda tutta al femminile: prendono la parola le associazioni che di occupano delle patologie dell’apparato femminile: oltre a Loto Onlus ci sono Komen, Seno di Poi, Dipetto, Go for Life, LILL. L’appuntamento è introdotto da Gioacchino Pagliaro, Direttore Psicologia Ospedaliera, Dipartimento Oncologico, AUSL di Bologna, membro del Comitato Scientifico di Loto Onlus.

La mattina di domenica 8 maggio, presso il padiglione 26 del Policlinico di Sant’Orsola vengono premiati i vincitori del concorso fotografico “Scatta un’emozione”: il concorso, aperto a tutti, vuole interpretare attraverso immagini sentimenti ed emozioni che accompagnano la malattia (vi invitiamo a partecipare anche con uno scatto fatto con smartphone); chiunque può partecipare, basta scegliere una parola tra paura, speranza, coraggio e immortalarla in una fotografia (regolamento https://www.lotonlus.org/contest-fotografico). 

Ecco invece la seconda parte della giornata, la cosegna alla città un regalo prezioso: l’ecografo di altissima gamma, acquistato grazie al contributo della Fondazione Corrado e Bruno Maria Zaini, di UniCredit Italia, e di tante persone che, come tanti di voi,  hanno fornito numerosi aiuti concreti con la loro partecipazione a questa impostante raccolta fondi. Si tratta di uno strumento di ultima generazione in grado di aiutare la diagnosi precoce dei tumori dell’ovaio: secondo uno studio inglese, infatti, abbinare l’ecografia pelvica transvaginale e il dosaggio di marcatori tumorali circolanti (CA 125) secondo un algoritmo predefinito consentirebbe di diagnosticare con buona accuratezza i tumori dell’ovaio in stadio precoce. Con questo strumento partirà quindi dall'Istituto Addarii un progetto sperimentale di screening. E non si ferma qui: il nuovo ecografo consentirà anche di fare la "Elastografia", rilevazione molto utile e all'avanguardia per le ecografie al seno. L'Istituto Addarii, da sempre al fianco delle donne, avrà quindi questo nuovo strumento a disposizione delle pazienti!


Si parla di