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"Figli, mariti, amanti..." con Simona Izzo e Ricky Tognazzi

Dal 2 al 6 marzo 2016 al Teatro Comunale di Imola Ebe Stignani lo spettacolo "Figli, mariti, amanti..." di Simona Izzo con Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Regia Ricky Tognazzi, produzione Star Dust Show Production, produttore esecutivo Angelo Tumminelli durata 2 ore circa. 

In una serata come tante Laura e Riccardo transitano nella casa dell’unico figlio, Francesco, in fase di separazione. I due cinquantenni condividono non solo la vita ma anche il lavoro: lei è commediografa, lui regista e produttore. Improvvisamente piomba in casa Marco, amico storico di Riccardo, disperato per il tradimento della compagna, Francesca. Laura, nel tentativo di ricongiungere la coppia, invita a casa Francesca con la scusa di un infarto del sanissimo Marco, che si presta alla messa in scena. L’apparizione di Francesca è l’occasione per discutere di amanti, matrimonio, mariti, tra battute e spunti bizzarri. Alla fine Laura non riesce a portare la pace tra i litiganti, ma ottiene una bellissima dichiarazione d’amore da parte del marito.

Il cast. Con il suo sorriso sornione e i capelli scompigliati, Ricky Tognazzi ispira istintiva simpatia. Attore, regista, produttore, doppiatore, ha diretto film di denuncia (Ultrà, La scorta) e fiction televisive di successo. Da trent’anni è sposato con Simona Izzo, attrice, autrice, regista e doppiatrice, che ha diretto film brillanti di grande successo (Maniaci sentimentali, Camere da letto). Entrambi figli d’arte, da anni Izzo e Tognazzi sono la coppia simbolo del mondo dello spettacolo in Italia, ma anche un connubio artistico inossidabile nel solco della tradizione della moderna drammaturgia europea.

Lo spettacolo. Due relazioni si fondono in una girandola di malintesi e permalosità fino a ricomporre il paesaggio di nuova armonia. Le fonti umane sono la forza di questo testo, in cui le persone precedono i personaggi finendo per far dimenticare i suggerimenti della realtà e assumere carattere autonomo, offrendosi allo spettatore come un racconto in cui riconoscersi e immedesimarsi.

Perché vederlo? La straripante forza ritmica, l’esuberanza dei dialoghi, l’incalzante capacità che hanno le battute di mordersi l’un l’altra esaltano le straordinarie capacità attoriali degli interpreti, che danno vita a una performance raffinata e piena di vitalità. Izzo e Tognazzi portano in scena l’amore degli adulti, quello che dura tutta una vita.


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