Eventi

All’Improvviso, il festival diffuso di danza, musica e parole

Continuano gli appuntamenti all’interno di All’Improvviso, il festival diffuso di danza, musica e parole a cura di Ekodanza. Partono le master class condotte dagli artisti ospiti del festival: martedì 17 luglio 10:00-13:00 sarà Rosita Mariani a condurre la classe “Prove di trasmissione”.

Sempre martedì 17 luglio ore 21:30 presso la Piazza della Chiesa di San Ruffillo (in via Toscana 146) Rosita Marina presenta la sua performance di danza “Cartoline dal corpo” . Una danzatrice, un pubblico, carta e penna per catturare percezioni, sensazioni, immagini, associazioni. Le danze si creeranno al momento, definite nella durata da un timer da cucina: gli
spettatori, all’interno delle regole proposte dal gioco, diventeranno gradualmente autori, orientando le scelte della danzatrice attraverso le loro parole scritte o dette.

Evento gratuito senza necessità di prenotazione, posti limitati. Durate prevista 50 minuti.
Il Festival fa parte di Bologna Estate 2018, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna, con la stretta e indispensabile collaborazione del Quartiere Savena e il patrocinio della Regione Emilia Romagna. La direzione ed organizzazione del festival è di Roberta Zerbini e Martina Delprete per l’associazione Selene Centro Studi - EkoDanza.

Previsti per la serata di mercoledì 18 luglio due eventi performativi in due diversissime ma suggestive location. Alle 19:30 in Villa Mazzacorati avverrà un’improvvisazione con Roberta Zerbini-danza- e Gaia Mattiuzzi -voce. Un concerto tra movimenti e note, frutto dell’incontro di due artiste di riferimento della scena culturale contemporanea bolognese.
Sempre Mercoledì 18 ore 21:30: Commun Garden #0. Punto d’incontro: fermata ‘Cavazzoni’ line 11B. Il giardino condominiale come labirinto di un quotidiano esteso nel tempo, attraversato e agito da generazioni di famiglie, persone e minotauri. Common Garden #0 è la prima esplorazione di Novissimo Bestiario di Fedra Boscaro per la realizzazione di una serie di performance da ‘giardino condominale’.


Si parla di