I segreti della cucina dell'Emilia Romagna

Più impenetrabili di quelli della politica e della camera da letto. Sono i suggestivi misteri legati al cibo e al vino. Che il libro "I segreti della cucina dell'Emilia Romagna" (Giubilei Regnani), curato da Stefano Andrini, svela per la prima volta. E che saranno presentati alla città mercoledì 17 alle 18 a Palazzo Segni Masetti in Strada Maggiore 23 a Bologna. Interverrano oltre al curatore Giancarlo Tonelli, Direttore Confcommercio Ascom Bologna, Lisa Bellocchi, presidente interregionale Arga, Isabella Conti, sindaco di San Lazzaro. Conduce Antonio Farné, Tgr Emilia Romagna.

"Confcommercio Ascom Bologna accoglie sempre con piacere ospiti che attraverso le loro iniziative ed attività presentano e promuovono l'enogastronomia del nostro territorio, tanto amata in tutto il mondo. Aneddoti, ricette segrete e antiche tradizioni, sono queste curiosità a rendere ogni libro della nostra cucina unico e originale" illustra Giancarlo Tonelli Direttore Confcommercio Ascom Bologna.

Il volume non è un'antologia "cotta e mangiata" ma un racconto straordinario di uomini e donne della nostra terra protagonisti nella grande avventura dell'alimentazione. Nonne, chef, giornalisti, personaggi del mondo dello spettacolo e sindaci, tutti insieme appassionatamente per ricordare ai lettori che l'Emilia Romagna del cibo emana fragranze diverse. Ma sotto il segno di un'unica grande griffe.

Gli autori, con lo stile del romanzo, raccontano aspetti inediti di una terra di maiali e di sfogline. Di piatti poveri inventati da un popolo che non riusciva a mettere insieme il pranzo con la cena. Trasformati da cuochi coraggiosi in cover più orecchiabili (e, soprattutto, più digeribili) dell'originale. Di vini che fanno impallidire bianchi, rosati e rossi solo in apparenza più titolati mettendoli al tappeto per ko tecnico.

Dal libro emerge la grande epopea del mettersi a tavola che in regione non è mai solo una necessità ma anche un piacere. Tanti e di qualità i contributi eccellenti: il regista Pupi Avati, l'enogastronomo Paolo Massobrio, i comici Paolo Cevoli e Andrea Vasumi. Ricchissimo il capitolo bolognese. Con, tra l'altro, le storie segrete di Vito, degli chef Massimiliano Poggi (Al Cambio) e Mario Ferrara (ScaccoMatto), di Anna Maria, titolare dell'omonima trattoria. E il cameo del sindaco di San Lazzaro Isabella Conti autrice di una storia inedita, ambientata nel suo territorio, tra cibo (la brazadela) e memoria.