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Guida al weekend: i 10 eventi da non perdere questo fine settimana a Bologna

Tanta bella musica, cinema in abbondanza, serate all'aperto e sagre sparse per il territorio bolognese. E non mancano gli appuntamento per bambini. Questo weekend parte il festival in Piazza Lucio Dalla

Il caldo e l'afa ci daranno un po' di tregua? Anticiclone sì o anticiclone no, questo fine settimana si preannuncia grandioso soprattutto per la sua colonna sonora. Fra i Queen e i The Chemical Brothers ci passano in mezzo tanti altri generi e artisti che sapranno convincere anche i fan di divano+aria condizionata a uscire di casa. Una bella brezza anche nelle piazze e davanti al grande schermo di "Sotto le stelle del cinema", che non delude mai. Fra le novità di questo weekend, l'apertura del festival DiMondi, che avrà come palcoscenico Piazza Lucio Dalla. 

Ci sarebbe anche un undicesimo evento da segnalare, una cosa tutta rock'n roll che sa di vacanze alle Hawaii con una buonissima dose di musica dal vivo (ballerini di tutti i livelli bene accetti e se anche siete scarsi c'è pure chi vi può insegnare) e un mercatino vintage: si chiama Rockin'Summer Fest, comincia venerdì e si chiude domenica. 

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Ecco i 10 eventi da non perdere: 

1. Eugenio Bennato dal vivo (gratis) con "Taranta Power"

(per una musica di pace e rispetto delle diversità)

Si apre così, il festival DiMondi, in Piazza Lucio Dalla (Tettoia "Nervi" con accesso da via Fioravanti). Con il concerto di Eugenio Bennato sabato 9 luglio insieme ai musicisti che l'accompagnano da oltre un decennio nel progetto Taranta Power, in un set adattabile ad ogni tipo di palcoscenico. In occasione del ventennale della fondazione del movimento “Taranta Power”, festeggiato nella cornice di Piazza del Plebiscito, Napoli, con la presenza dei maestri della musica popolare mediterranea, Eugenio Bennato porta in scena i classici che hanno segnato la sua quarantennale carriera, e i nuovi lavori ispirati alle tematiche attualissime dell’integrazione e della valorizzazione delle identità mediterranee e dei sud del mondo. Da sempre la voce di Eugenio è sinonimo di pace, condivisione di culture, rispetto delle diversità, fratellanza tra popoli. Eugenio Bennato fonda negli anni Settanta la Nuova Compagnia di Canto Popolare, e nel 1976 Musica Nova. Negli anni Novanta dà avvio, con Taranta Power, ad un movimento che impone la musica etnica italiana nella rete internazionale della World Music. Ingresso gratuito

Eugenio Bennato – chitarra classica, mandola, chitarra battente
Ezio Lambiase – chitarra classica ed elettrica
Mujura - chitarra acustica e basso
Sonia Totaro - voce e danza
Francesca Del Duca – percussioni, voce

2. Il Cinema Ritrovato: cosa danno in Piazza Maggiore nel weekend 

(per una serata cinefila) 

In Piazza Maggiore, per il "Cinema ritrovato" abbiamo un bel programmino: venerdì sera "Frank Costello Faccia d'angelo"; sabato 9 luglio "Il Gigante" di george Stevens e domenica "L'ultimo valzer" di Martin Scorsese. Da vedere su questo bellissimo maxi-schermo la pellicola che vede protagonisti due attori straordinari (versione originale con sottotitoli in italiano): Elizabeth Taylor e James Dean. Sempre alle 21.45, sempre a ingresso gratuito. 

Non c’è immagine del giovane Jett Rink in Giant, non c’è sua apparizione, sua fuga, suo sguardo sbieco, suo ritrarsi in penombra che non sembri già predisposto in funzione del mito. Jimmy Dean, cappello calato sugli occhi, allunga le gambe sul cruscotto della macchinascoperta. Jimmy Dean appoggiato allo stipite della porta, questa volta il cappello getta un’ombra su metà del viso, esasperando il rilievo delle labbra socchiuse a reggere la sigaretta. Jimmy Dean corre, solo come un giovane coyote, su uno sfondo vuoto di deserto – come ilgiovane coyote che Liz Taylor vede, annuncio di terra selvatica, dal finestrino del treno su cui ha appena consumato la sua notte di nozze. Non è solo luce postuma, tragedia americana dell’eroe giovane e bello – e killed in action (su una strada della California, a riprese non ancora ultimate). George Stevens conduce il ragazzo selvaggio dell’Actors Studio a lavorare sui margini, sulle soglie di un’epopea ranchera che non è la sua. Sulla soglia della grande casa di Reata celebra il suo successo e l’inizio della fine. Dall’orma del piedino della dea, di Leslie/Liz che Jett Rink desidera senza averne il coraggio, sono uscite bolle di petrolio. Ci vuole tempo e lavoro, e lunghifuoricampo mentre i protagonisti sono impegnati a collaudare il proprio matrimonio, ma infine il petrolio erompe, lo inzuppa. Jett Rink sarà un uomo solo, ma un uomo ricco. Esibisce trionfante la propria faccia unta e nera – come la faccia di Accattone sporca di sabbia, è l’annuncio d’un destino, una ridente maschera tragica. Questa scena magnifica è il displuvio del film, dove Giant risplende per quel che è: un capolavoro mancato.
Stevens sa mettere in scena come pochi le dinamiche familiari, il loro funzionamento affettivo ed economico. Come mostrano le sue commedie anni Quaranta (Un evaso ha bussato alla porta, Molta brigata vita beata), è capace di raccontare, accarezzando i dettagli, quel che accade nelle case. La sua Reata, un gotico americano dai colori schiariti, sembra l’eccentrico prelievo da un quadro di Hopper –intorno non c’è il New England ma il rovente nulla texano. Giant ha molti meriti, che non gli impediscono di diventare una ridondante sagasui vecchi e i giovani, la rete narrativa più fitta ma meno tesa, il melodramma blandamente delegato alla causa civile e antirazzista; non aiuta il trucco che di colpo deve aggiungere a tutti vent’anni. Il gigante fragile, l’innocenza americana ormai corrotta dal petrolio, ha quella terribile stempiatura posticcia. Sì, dispiace che siano queste le ultime immagini che il cinema conserva di lui. Ma così è andata questa vita (di Jett Rink, di Jimmy Dean). - Paola Cristalli

3. Blublublu Galleggi Pure Tu?! Laboratorio gratuito al Parco della Montagnola

(per bambini dai 3 agli 8 anni)

Blublublu Galleggi Pure Tu?! Conosciamo davvero l’acqua? Sappiamo come destreggiarci in mezzo al mare o, perchè no, in una fontana? Scoprendo insieme e catalogando i materiali galleggianti e non, acquisiremo tutte le conoscenze necessarie per costruire la nostra barchetta pronta a navigare le acque di tutto il mondo. Domenica 10 luglio dalle 10:00 alle 11:30 il Laboratorio diretto da Labù. Bambini accompagnati (Un genitore per bambinǝ se al chiuso). Età dei partecipanti: dai 3 ai 8 anni. Numero massimo partecipanti: 15. Laboratorio gratuito. Prenotazioni e iscrizioni: via email info@montagnolabologna.it | al telefono negli orari di segreteria 333 4031195 - 051 19984190 (Orari della segreteria: mar - mer - gio dalle 09:30 alle 13:00)

4. Robot Night alla Baia di DumBO: Mace in consolle

Venerdì 8 luglio torna una nuova Robot Night alla Baia di DumBO per ospitare il dj set di Mace, tra i più importanti e visionari producer della scena italiana. Reduce dal successo di “OBE LIVE An Out Of Body Experience” il tour sold out con cui ha presentato finalmente dal vivo il suo immaginario insieme ad amici e ospiti che si sono alterati con lui sul palco accompagnando gli spettatori in un'esperienza multisensoriale, Mace sarà stavolta protagonista in consolle per una data prodotta da Shape e inclusa tra gli appuntamenti extra del programma di NOVA Festival. Mace (pseudonimo di Simone Benussi) è un instancabile viaggiatore che ha girato il mondo arricchendo il suo bagaglio culturale e contaminando la sua visione; un esploratore del pianeta, della propria interiorità, e degli stati di coscienza guidati da meditative incursioni psichedeliche.

5. "La vedova allegra" di Lehár: una versione "frizzante" dell'operetta

(per una domanica pomeriggio a teatro)

Domenica 10 luglio, alle ore 16, avrà luogo (nel Teatro Mazzacorati 1763, via Toscana 19) una frizzante versione della famosissima operetta "La vedova allegra" di Lehár. L'ambasciatore di Pontevedro (Maurizio Tonelli) e sua moglie Valencienne (il soprano leggero Giada Maria Zanzi) tenteranno di fare riunire Hanna Glawari (interpretata dal soprano Chisako Miyashita), una ricca e avvenente vedova, con una sua vecchia fiamma, ossia il conte Danilo. Nei panni di quest'ultimo vi sarà un artista di lungo corso, dalla consolidata carriera e brillante nonché versatile ed estesa vocalità: il tenore Paolo Gabellini. Accompagnerà il Maestro Alessia Pavani. Scene e costumi saranno curati da Mirta Zagonara e Luca Bianconcini. Lo spettacolo è promosso dall'associazione culturale bolognese Sol Omnibus Lucet APS col patrocinio di Succede solo a Bologna. L'ingresso è ad offerta libera e parte del ricavato sarà devoluto ai lavori di restauro del Teatro Mazzacorati stesso.

6. Funo Beer Festival: luppolo, mercatini e musica 

(per una serata fuori porta)

Dal 7 al 10 luglio Funo Beer Festival 2022. Immersi nel verde del Parco della Pace, un appuntamento di quattro giorni con ottima musica e ottimo cibo, con possibilità di asporto, mercatino hobbisti. Dalle 19 tutte le sere apertura ristorante con menu tipico da Festa della Birra. Concerti a partire dalle 21,00 - Tributi a Muse, Vasco Rossi e Queen. Domenica 10 luglio, alla sera, Contest Target - Contest di band giovanili del territorio in collaborazione con il Comune di Argelato e l'Unione Reno Galliera.

7. Miglio live in una location fresca: una voce da scoprire 

(per una serata sui colli)

Miglio scrive per immagini e i suoi brani raccontano scenari di vita quotidiana e di storie vissute, di amori che bruciano, di paranoie interiori che prendono vita tra la città e la provincia. Cresce ascoltando Ivan Graziani, Dalla, Jeff Buckley e i Joy Division, riferimenti che confluiscono in quello che lei ama definire cantautorato postmoderno. Domenica 10 luglio è dal vivo sul palco del Fienile Fluò. Un palco speciale perché in collina, sul prato, al fresco (portatevi un giacchino!)  Nella musica di questa ragazza c'è spazio per influenze ispirate alla new wave degli anni ‘80 e per l'elettronica, ma anche per un’attitudine quasi punk in alcuni brani, con l’attenzione ai testi sempre in primo piano, alla ricerca di un’immediatezza che si avvicina al pop senza mai toccarlo del tutto. A gennaio 2022 è uscito "Manifesti e immaginari sensibili", il suo primo lavoro in studio che raccoglie singoli editi ed inediti. Da scoprire! 

8. Indigest Festival: a Castel San Pietro Terme fumetti e musica indipendente

Indigest Festival sta andando in scena a Castel San Pietro Terme e domenica 10 è una giornata parecchio interessante. Intanto stiamo parlando di un festival di musica indipendente che si svolge da tradizione il secondo fine settimana di luglio. Giunto alla nona edizione, continua a crescere e a movimentare l'estate della città metropolitana con ospiti del panorama indipendente italiano e internazionale. Si svolge su tre giorni, in cui musica, fumetto, artigianato e buon cibo creano un’atmosfera vivace e partecipata da un pubblico decisamente trasversale sia per età che per gusti. Da quest'anno ospiteremo all'Indigest il percorso culturale Convivenze dove antropologi e fumettisti porteranno il pubblico a riflettere su tematiche importanti attraverso l'arte del fumetto ed il sapere antropologico

Domenica 10 luglio si parte con "Convivenze": un percorso originale di Antropologia e Fumetto per interrogarci sulla cultura moderna e il suo rapporto con l'ambiente attraverso lo spettro delle convivenze. Il tema che proponiamo è quello delle migrazioni, analizzate da diversi punti di vista e prospettive. Fumetti, miti emergenti.  Ad ogni fumetto esposto nella mostra verrà affiancato un antropologo specializzato nel tema specifico.

"La storia di Franco" di Paolo Moreschi - live disegnato da Marco Martz
Concerto accompagnato da illustrazioni che racconta la storia vera di Franco, persona come tante, la cui vita viene sconvolta, ritrovandosi senza lavoro e senza casa, finendo a vivere per strada. È l’occasione per interrogarsi anche sul mutare del nostro status al variare delle nostre condizioni di vita. Un esempio lampante delle migrazioni urbane che le persone senza fissa dimora vivono all’ombra dell’opinione pubblica. “I senzatetto”, che crediamo persone di serie B, proprio come i migranti, in realtà vivono drammi molto comuni nella nostra società e più vicini a noi di quanto siamo abituati a pensare. 

Barriera supersonica 
Esposizione performativa di light exibition del Teatro Carillon, che unisce digitazioni animate, bodymapping e teatralità, in uno spettacolo che sensibilizza sul tema delle migrazioni e degli spazi soglia delle periferie urbane. Nella performance viene messo in scena un viaggio intergalattico che parte dal quartiere popolare torinese Barriera di Milano, fortemente abitato da immigrati e al centro di attriti politici e sociali. La risposta al tema delle migrazioni viene cercata al di fuori del nostro pianeta, seguendo un’astronauta nel suo viaggio, tra poesia, illustrazione e temi sociali. Una narratrice vestita di luce sarà la guida del viaggio; dietro di sé un telo retroproiettato proporrà i fondali e le illustrazioni del percorso narrativo.

Ingresso Gratuito

9. "San Francesco Estate" musica e teatro in piazza, da venerdì a domenica

(per chi resta fra le mura del centro storico) 

"San Francesco Estate" apre una delle nostre piazza più belle alla cultura. Fermento questo fine settimana con musica e teatro (alle ore 21.00) e spettacoli gratuiti. Venerdì 8 luglio il gruppo Rimbamband presenta Note da Oscar con la regia di Paolo Nani. Sabato 9 luglio il Gruppo Teatro Colli va in scena in "L'attesa Anita Garibaldi: Morte e Vita di una regina", spettacolo scritto da Virginia Magrini, con Asia Galeotti e la regia di Emanuele Montagna. Domenica 10 luglio Stefano Zenni, docente di Storia del jazz e della musica afroamericana al Conservatorio di Bologna e Storia della Musica presso la scuola L’Oltrarno del Teatro della Pergola di Firenze, tiene la quarta edizione di Mettiamoci in ascolto – lezioni di musica, dal titolo Let's dance! Il ballo, il jazz e le musiche afroamericane.

10. The Chemical Brothers live al Bologna Sonic Park 

(per chi ama il big beat)

Il weekend si chiude davvero in bellezza con un super concerto che avrà come location l'Arena Parco Nord. E' il festival Bologna Sonic Park a ospitare i mitici The Chemical Brothers. Uno show riprogrammato causa pandemia (così come tanti altri) che finalmente è realtà: il 9 luglio dunque appuntamento con il duo britannico di musica elettronica, composto da Ed Simons e Tom Rowlands. Che emozione! 

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Tutti gli altri appuntamenti in programma per il weekend (linkabile QUI)

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