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Concerto de Lo Stato Sociale in Piazza Maggiore

E insomma, questo concerto si fa: Lo Stato Sociale saranno in Piazza Maggiore puntuali, la sera del 12 giugno per un live show nella loro città, nella loro piazza, sul Crescentone. 

E non saranno soli: con loro sul palco il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni. Le 53 piccole voci intoneranno le storiche hit dello Zecchino d'Oro, da "Il Coccodrillo come fa" a "Quarantaquattro gatti", e i successi della 60ª edizione tra cui il brano vincitore, “Una parola Magica”. Non mancherà, infine, il duetto con la band bolognese sulla versione di “Una vita in vacanza” cantata insieme in occasione dell'ultimo Festival di Sanremo.

Lo Stato Sociale, dopo il live in Piazza Maggiore, faranno i DJ al Cavaticcio. 

Una piazza e 3000 anni di storia”: è la prima delle due serate promosse dal Comune di Bologna in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna nell'ambito dell'iniziativa speciale “I tesori della città raccontati per immagini”, con l'obiettivo di sperimentare un originale racconto sulla ricchezza storico-artistica di Bologna.

L'evento di domani sarà dedicato alla ricostruzione narrativa e iconografica della storia di Piazza Maggiore.
Ad alternarsi sul palco saranno gli operatori dell'Istituzione Bologna Musei, con il sostegno dell'Istituzione Biblioteche di Bologna | Biblioteca dell'Archiginnasio, che daranno vita ad un racconto per immagini sul legame tra Bologna e la sua articolata varietà di beni artistici, storici e architettonici, a partire dal luogo più frequentato e più sentito dai bolognesi: Piazza Maggiore.  Un luogo molto amato dai bolognesi, che lo hanno affollato sia per celebrare i momenti più lieti della città che quelli più tristi e luttuosi, ma la cui storia resta spesso poco conosciuta. 
La serata speciale di domani accompagnerà dunque il pubblico in un ideale “viaggio al centro della piazza”, ripercorrendo la storia di personaggi e avvenimenti che hanno dato vita nei secoli all'identità odierna della città, anche attraverso le opere conservate nei musei e nelle biblioteche. 

 

CENTRO CHIUSO, BUS DEVIATI 


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